Citroën Grand C4 Picasso, primo contatto su strada, 7 posti e ottima dotazione

Citroën Grand C4 Picasso, primo contatto su strada, 7 posti e ottima dotazione
Prezzo promozionale da 22.400 euro fino al 20 ottobre

di Lodovico Basalù

04.10.2013 ( Aggiornata il 04.10.2013 09:09 )

Monaco di Baviera  Una lunga storia, iniziata nel lontano 1999, con la Xsara Picasso. Sono passati tanti anni e la Picasso prosegue il suo cammino, proponendo la nuova versione “maggiorata”. Abbiamo avuto modo di conoscerla e di apprezzarla a fondo, in un lungo viaggio che ci ha portato da Monaco di Baviera fino a Berchtesgaden, la perla delle alpi bavaresi, a pochi chilometri dal confine con l’Austria e nota anche per la presenza del famoso “Nido dell’Aquila”, da dove il dittatore nazista Adolf Hitler pianificava il proprio folle operato. Meglio tornare alla Grand Picasso e alle sue buone qualità, apprezzabili sia nei percorsi autostradali, sia un quelli misti di montagna, nonostante una lunghezza di 4.59 e un corpo vettura di tutto riguardo. La motorizzazione a nostra disposizione è stata forse quella più adatta a questa Citroen, ovvero il 2 litri Blue HDi Fap turbodiesel da 150 CV (già omologato euro 6), che per certi versi risulta anche brillante, con un consumo medio dichiarato di 23,8 km/litro se si opta per il cambio manuale a 6 rapporti e capace di far toccare alla Grand Picasso una punta di 210 km/h, facilmente raggiungibile sulle autobahn tedesche. Disponibile anche un automatico, sempre a 6 rapporti, con i paddle dietro al volante. Completo, come ormai d’obbligo, il sistema infotainement di bordo, che comprende ovviamente anche il navigatore, di serie sulle versioni più lussuose (la Exclusive nel nostro caso), che dispongono di due display al centro della plancia, da 12 e 7 pollici, che raccolgono strumentazione, navigatore e una serie infinita di funzioni. Tra le dotazioni anche il regolatore di velocità “intelligente”, l’allarme per il possibile rischio collisione, le cinture di sicurezza “attive”, che si stringono a scatti appena si sfiorano le linee tratteggiate (o continue) centrali della strada. Dal punto di vista del design spiccano gli archi del tetto che partono alla base del parabrezza e che si spingono fino alla coda. Molto ampie (persino troppo) le superfici vetrate (in totale 5,7 m2), così come ampio è il bagagliaio, che arriva ora a 645 litri con la terza fila di sedili non utilizzata. A proposito di sedili, quelli anteriori possono disporre anche di massaggio per la schiena. Ancora a livello meccanico da segnalare che la piattaforma della C4 Grand Picasso resta la EMP2 (comune al gruppo Psa) e che il peso è calato di oltre 100 chili. La gamma comprende due motori a benzina (1.6 VTi 120 CV e 1.6 THP 155 CV) e tre unità a gasolio (1.6 e-HDi nei livelli di potenza 90 e 115 Cv, oltre al sopracitato 2.0 BlueHDI 150 CV). Gli allestimenti sono 5: Attraction, Seducion, Intensive, Exclusive e Business. Per il 2014 Citroen Italia punta a vendere 4000 Grand Picasso, contro 7000 Picasso “normali”. Il 50% dei contratti sarà appannaggio delle cosiddette “flotte”. Tra le concorrenti la Renault Grand Scenic, la Opel Zafira o la Ford C-Max 7.
Citroen C4 Grand Picasso

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