BMW X5, l'immortale, test e video

BMW X5, l'immortale, test e video
L'evoluzione a tuto tondo

di Alberto Sarasini

28.10.2013 ( Aggiornata il 28.10.2013 08:34 )

Castagneto Carducci (Livorno) Terza generazione, tutta nuova, per l’immortale BMW X5: forse, in apparenza, resta sin troppo simile a sé stessa, ma incarnando l’essenza del Suv sportivo – nato con la prima edizione del 1999 –, ha in fondo tutto il diritto di restare fedele ad una certa tradizione. L’auto resta dunque imponente (è lunga 4,89 m), ma a ben guardare il design presenta un affinamento di pregio tanto nei dettagli che nella vista d’insieme, regalando una “presenza” importante ed elegante che sottolinea il valore del modello. Telaio e sospensioni sono quelle del modello precedente, ma ampiamente rivisti; il peso risulta in media ridotto di circa 90 kg. Ma l’evoluzione non si ferma certamente al design, puntando in realtà su comportamento stradale, abitabilità, tecnologie di ausilio alla guida e infotainment: è qui che la X5 ultima generazione fa la differenza. In primo luogo al volante. Anche senza sospensioni attive la guida appare sopraffina sin dalle prime curve, sotto forma di gran prontezza di inserimento combinata ad estrema precisione di traiettoria, aderenza di notevolissimo livello e cambi di direzione mordenti che fanno desiderare soltanto pieghe in successione. Il tutto si paga con un po’ di rigidità su sconnessioni isolate, ma a seconda di allestimenti e motori si possono aggiungere sospensioni e differenziale posteriore attivi, controllo di rollio e pacchetto Comfort per rendere l’auto insuperabile quanto adattabile. Eccellenti come sempre il “classico” 3.0d da 258 cv e il rapidissimo quanto diretto cambio automatico a otto rapporti; da dicembre debutterà pure il quattro cilindri 2.0 da 218 cv “entry level” anche con trazione posteriore (da 55.400 euro, mentre per la 3.0 si parte da quota 65.035 euro per l’allestimento Business). Sul fronte abitacolo l’evoluzione è altrettanto pregevole, con plancia anche qui simile al passato ma più distesa orizzontalmente, dotata di grande display centrale fisso (10”4) tipo tablet e illuminazione diffusa su tre livelli. Finiture e materiali sono di gran pregio, al pari dell’ergonomia: eccellente sulle prime due file di sedili, cui a richiesta si può aggiungere la terza a scomparsa. Il vano di carico cresce leggermente in cubatura (650/1870 litri), la lista di opzioni e personalizzazioni è come sempre sconfinata; tra i sistemi di bordo si aggiungono visione notturna a infrarossi con rilevamento e illuminazione di persone e animali e telecamera perimetrale con vista dall’alto.
 

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