Jaguar F-Pace, un giaguaro tra i ghiacci

Jaguar F-Pace, un giaguaro tra i ghiacci

Sensazioni molto buone vengono dalla leggerezza permessa dalla struttura realizzata per l’80% in alluminio e dalla rapidità dello sterzo

di Saverio Villa

25.01.2016 00:00

  La prova vera e propria della prima suv della storia del giaguaro potrete leggerla all’inizio di aprile. Ma poiché la vettura è ormai arrivata allo stadio finale di sviluppo, la Jaguar ci ha consentito di assaggiarla sul “proving ground” di Revi, a un centinaio di km dal Circolo Polare Artico, dove si stanno svolgendo gli ultimi i test di messa a punto in condizioni ambientali particolarmente rigide. E già così questa Jaguar ha saputo stupirci. La vettura è disponibile anche con la sola trazione posteriore, ma saranno le versioni 4x4 a tenere banco. Queste ultime hanno un sistema di trasmissione che sfrutta, ovviamente, il know how Land Rover ma ha regolazioni simili a quelle della Jaguar F-Type AWD, quindi la trazione avviene normalmente attraverso il retrotreno, salvo una percentuale dell’8% circa costantemente indirizzata davanti, più che altro per favorire la direzionalità. 3.0_V6S_AWD__098 Ma questo parametro varia in funzione dell’aderenza e del tipo di guida con grande rapidità (il dato ufficiale è di 165 millisecondi) e all’avantreno può arrivare anche il 90% della coppia disponibile. Al di là della teoria, abbiamo verificato l’efficienza del sistema su uno “steering pad” innevato del diametro di 300 metri affrontato con il sistema di controllo della stabilità completamente disattivato: è stato possibile mantenere la vettura costantemente intraversata a velocità anche superiori ai 100 km/h senza particolari artifici ma semplicemente controsterzando, senza lasciare il gas e affidandosi proprio alla capacità del sistema di bilanciare momento per momento la trazione tra le ruote. 3.0_V6S_AWD__050 Ovviamente non si tratta di una manovra né utile, né eseguibile su strade aperte al traffico, ma ci ha dato l’idea della bontà della messa a punto della F-Pace al di là dei correttivi elettronici che, talvolta, mascherano realtà meno rosee. Il computer, dal canto suo, gestisce in modo molto efficace la mobilità con una sorta di cruise control dedicato a fondi critici e pendenze importanti (All Surface Progress Control) e le partenze da fermo ad “aderenza zero” (Low Friction Launch). 3.0_V6S_AWD__042 Purtroppo a Revi abbiamo provato solo i due V6 di tre litri a gasolio (300 cv) e benzina (380 cv) e non il 2 litri turbodiesel da 180 CV che rappresenterà la stragrande maggioranza delle vendite in Italia, ma questo ha contribuito a mettere ancora più in evidenza le caratteristiche di mobilità della vettura. Sensazioni molto buone vengono anche dalla leggerezza permessa dalla struttura realizzata per l’80% in alluminio e dalla rapidità dello sterzo, derivato anch’esso da quello tanto apprezzato della F-Type. Le “nostre” F-Pace erano parzialmente camuffate quindi, per ora, valgono le considerazioni già emerse osservando le foto dell’auto “pulita” divulgate da tempo dalla Jaguar, che mostrano un’auto filante a aggressiva grazie all’arretramento dell’abitacolo, che offre un posto di guida dalle caratteristiche sportive, le stesse atmosfere di XE ed XF e un’ottima accoglienza per quattro adulti.    

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