Ford Ecosport, restyling all'europea

Ford Ecosport, restyling all'europea

Aggiornata in molti contenuti e senza la ruota di scorta al posteriore è molto più facile da parcheggiare

di Alberto Sabbatini

09.03.2016 00:02

Cambia faccia, anzi cambia coda l’Ecosport. E cerca di piacere di più agli europei rinunciando alla ruota di scorta posteriore che la rendeva troppo off road nell’aspetto. E soprattutto complicava le manovre nei parcheggi. È la novità più appariscente del piccolo crossover della Ford che dopo un buon debutto due anni fa, adesso subisce un approfondito e indispensabile restyling esteriore e tecnico. Da quando è arrivata sul mercato italiano, a fine 2013, la Ford Ecosport ha venduto benino grazie anche al prezzo vantaggioso. Ma la concorrenza, fatta di vetture come Peugeot 2008 e Opel Mokka (senza scomodare la Fiat 500X che si picca di far parte di un segmento premium), si è fatta aggressiva. Per cui i tecnici Ford si sono dovuti mettere al lavoro per migliorare un’auto di origine sudamericana: l’Ecosport infatti è costruita in Brasile ed è stata importata in Europa in tutta fretta qualche anno fa per sfruttare il momento di boom dei piccoli crossover/Suv nel segmento B, quello delle utilitarie. E tradiva ampiamente le sue origini: attorno a un motore di successo, come il 1.0 tre cilindri Ecoboost a benzina da 125 cv e un design in linea con lo stile Ford, aveva diverse debolezze: il portellone posteriore che si apriva lateralmente invece che sollevarsi, la ruota di scorta esterna che ne ostacolava l’apertura, e interni molto spartani. Così questa nuova versione di Ecosport è stata profondamente rivista per “europeizzarla” secondo i nostri gusti. Ford Ecosport primo test 2 La ruota di scorta è scomparsa migliorando il design della coda; così l’auto è 27 cm più corta, 4 metri tondi, e ciò facilita la vita nei parcheggi. Rimane l’apertura laterale, che non si può cambiare perché il telaio prevede così l’incernieratura. Però ora il portellone è stato riprogettato, ha un comando elettromeccanico e la porta si apre fino a metà prima di uno scatto, permettendo così l’accesso al vano posteriore senza andare a colpire il paraurti dell’auto dietro. L’ASSETTO è stato migliorato intervenendo su ammortizzatori e tarature, l’auto è stata ribassata di 10 millimetri senza perdere i buoni angoli di attacco (21° anteriori e 33°3 post.). Ford Ecosport primo test 3   Gli interni sono più gradevoli ed è stato migliorato il comfort acustico facendo maggior uso di rivestimenti fonoassorbenti anche sotto il tetto. Il sistema di infotainment ha ora un display da 4”. La Ecosport costa 18.750 euro e Ford la propone in promozione a 14.950. Poi c’è la versione Titanium S che ha tetto, specchietti e cerchi neri, ruote da 205/50-17”, assetto migliorato e motore Ecoboost 3 cilindri da 140 cv e navigatore. Costa 22mila euro.

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