Audi A4 allroad, fuoristrada da strada: il test

La seconda generazione dell'A4 "fuoristradizzata" arriverà a giugno, ma per i motori adatti al nostro mercato occorrerà attendere l'autunno

di Saverio Villa

07.04.2016 07:50

La nuova generazione dell’Audi A4 allroad comincerà ad essere commercializzata in giugno, inizialmente con i 3 litri V6 turbodiesel da 218 e 272 cv per tenere alta l’immagine della vettura. Entro la fine dell’anno, comunque, arriveranno anche i motori destinati a rappresentare l’asse portante delle vendite, vale a dire i 2 litri turbodiesel da 163 e 190 cv che - è quasi superfluo dirlo - andranno ad alimentare il mercato delle flotte, nel quale la A4 è sempre una regina. Più avanti, poi, verrà introdotto anche un 2 litri turbodiesel da 150 cv che, a differenza dagli altri propulsori, sarà abbinato a un cambio manuale e tutto questo porterà ad un ulteriore contenimento del prezzo per arrivare a un “entry level” alla gamma che, a giochi fatti, dovrebbe posizionarsi intorno ai 42/43 mila euro.

Nel frattempo, però, chi vuole appropriarsi di una allroad deve stanziare almeno 52 mila euro anche se, bisogna riconoscerlo, con l’ammorbidimento prestazionale dei diesel provocato dall’Euro 6, il 3 litri V6 sembra essere il motore più adatto allo status della vettura. Nel corso della presentazione abbiamo avuto la possibilità di assaggiare la versione da 272 cv, che in Italia sarà anche penalizzata dal superbollo, e questa si è dimostrata perfettamente in linea con la filosofia allroad per potenza, temperamento e prestazioni, senza peraltro apparire eccessiva come sarebbe accaduto qualche anno fa. In abbinamento a questo propulsore, oltrettutto, fa la sua comparsa per la prima volta nella gamma allroad il cambio automatico tiptronic a 8 rapporti, che contribuisce in modo determinante a dare alla vettura un aplomb da ammiraglia. Dal V6 da 218 cv in giù, invece, viene montato di serie l’S tronic a doppia frizione a 7 rapporti. 

Audi A4 allroad, test su strada

Audi A4 allroad, test su strada

La seconda generazione dell’A4 “fuoristradizzata” arriverà a giugno, ma per i motori adatti al nostro mercato occorrerà attendere l’autunno

Guarda la gallery

Dal canto suo, il 2 litri da 190 cv è morbido, lineare nell’erogazione e anche ben insonorizzato. Non ha quella cattiveria che ci si aspetterebbe in virtù di una potenza specifica così alta, però garantisce prestazioni elevate che si traducono in 220 km/h di velocità massima e 7”8 da 0 a 100 km/h (contro 250 autolimitati e 5”5 per la V6 più potente). 

Abbiamo provato anche il rinnovato 2 litri TFSI a benzina da 252 CV (225 nell’edizione precedente), che arriverà più avanti e porta in dote la nuova trazione integrale quattro ultra che, a dispetto del nome, è una semplificazione dell’usuale schema quattro adottato dalle altre allroad. In questo caso al posto del differenziale centrale ci sono due frizioni a comando elettronico (una all’uscita del cambio, l’altra inserita nel differenziale posteriore) che danno motricità al retrotreno solo se serve e, in caso contrario, svincolano completamente i cinematismi della trasmissione alle ruote posteriori per contenere consumi ed emissioni. Solo se si viaggia in condizioni di aderenza molto precaria e si esagera con l’acceleratore si può talvolta rilevare un leggero ritardo nell’azione del retrotreno ma, in tutti gli altri casi, non si avvertono differenze rispetto alla soluzione tradizionale con tre differenziali, grazie anche a un’elettronica che Audi definisce “predittiva”, cioé converte la allroad alle quattro ruote motrici già quando presume che possano manifestarsi problemi di motricità.

Nuova gamma A3, debutta il 3 cilindri turbo benzina

Rispetto alle A4 Avant standard, le allroad costano 2 mila euro in più, a parità di allestimento e motorizzazione. Le differenze estetiche principali riguardano l’altezza da terra incrementata di 34 mm, i parafanghi allargati (volendo, colorati in contrasto) e la calandra con elementi cromati aggiuntivi. Nel selettore delle modalità di guida, poi, si aggiunge il programma offroad, che adatta motricità, sterzo e cambio (oltre alle sospensioni elettroniche, disponibili per la prima volta, seppure in opzione) alle esigenze di un fuoristrada moderato.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese