Auto nostalgia: Abarth 500, il caso Scorpio

Auto nostalgia: Abarth 500, il caso Scorpio

Nel 2008 abbiamo provato l'Abarth 500, allora appena protagonista di un grande rilancio: ecco, a 14 anni di distanza, la nostra prova dell'epoca

di Redazione

23.11.2022 ( Aggiornata il 23.11.2022 18:15 )

Sostanza e tradizione

Nell’Abarth 500 le modifiche rispetto alla versione Fiat sono decise, ma votate alla funzionalità. A partire dalle generose ruote da 16” o 17” che sfiorano il bordo dei passaruota (dietro è addirittura necessario un piccolo labbro in plastica per rientrare nei limiti di sagoma) per arrivare alle grandi prese d’aria frontali, passando per un muso più prominente, studiato per alloggiare il turbo. E non mancano di personalità anche l’estrattore posteriore e lo spoiler sul lunotto. In generale la vettura risulta curata oltre che contraddistinta da un ottimo livello qualitativo che la inserisce tra le meglio realizzate del segmento. Notevole poi il livello tecnologico, specie per quello che riguarda l’elettronica di controllo.

La dotazione di serie risulta quanto mai ricca, corredata da due dispositivi che spiccano in modo particolare: il servosterzo Dualdrive con modalità Sport, che una volta inserita modifica anche pressione del turbo e mappatura di funzionamento del motore, nonché la funzione TTC. Quest’ultima, come già sulla MiTo, attraverso la gestione dell’impianto frenante, tiene conto della risposta motore e combina controllo di trazione e distribuzione della coppia motrice emulando, in pratica, gli effetti di un differenziale autobloccante meccanico.

Interni racing

L'abitacolo è arricchito da sedili avvolgenti con poggiatesta integrati e da un volante “racing” con tanto di profilo inferiore accorciato che agevola la regolazione bassa del piantone senza creare disturbo con le gambe. Completano l’opera una bella pedaliera in alluminio e un inedito indicatore supplementare (alla sinistra del cruscotto) che racchiude manometro del turbo e indicatore di cambiata. La dotazione standard è molto ricca, quasi completa. La lista degli optional (dai prezzi contenuti) serve giusto per soddisfare esigenze extra di personalizzazione, ad esempio viene offerto il navigatore estraibile con dati di telemetria in pista. Certo, il prezzo è elevato, ma in tutta sincerità l’Abarth 500 è più tosta e affascinante delle potenziali concorrenti oltre a trasmettere suggestioni praticamente inimitabili.

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