Wedusea, il progetto che sfrutta le onde del mare per produrre energia

Wedusea, il progetto che sfrutta le onde del mare per produrre energia

L'iniziativa da quasi 20 miliardi di euro di investimenti, è condotta da Horizon Europe in Scozia: l'impianto OE35 utilizzerà la forza delle onde marine per generare elettricità

di Redazione

07.06.2023 ( Aggiornata il 07.06.2023 15:39 )

Un nuovo progetto nel settore dell'energia marina sta per emergere in Scozia: si tratta di Wedusea, iniziativa finanziata dal programma Horizon Europe che mira a realizzare un impianto marino con una potenza di 1 MW. Tale impianto, chiamato OE 35, sfrutterà la forza delle onde dell'oceano per generare energia elettrica tramite una turbina che sfrutta l'aria intrappolata nella struttura galleggiante. OE 35 riesce quindi ad immagazzinare energia a bordo, consentendo di alimentare una varietà di applicazioni, come i data center, i desalinizzatori e gli impianti per la produzione di idrogeno.

Le 5 cose che sapranno fare le auto tra 5 anni

Un progetto da quasi 20 miliardi di euro

Wedusea coinvolge 14 realtà provenienti da diversi paesi europei, tra cui Irlanda, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna. Il finanziamento totale ammonta a 19,6 milioni di euro, di cui metà è fornito dal programma Horizon Europe, mentre il resto proviene da Innovate UK e finanziamenti privati. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso l'indipendenza energetica europea attraverso l'utilizzo delle risorse rinnovabili.

Il mare, una risorsa dal potenziale enorme

L'energia marina offre un'enorme potenziale come fonte energetica rinnovabile. Secondo il World Economic Forum, se sfruttata al massimo, potrebbe soddisfare l'intero fabbisogno elettrico mondiale. Inoltre, l'U.S. Energy Information Administration ha calcolato che le onde lungo le coste degli Stati Uniti potrebbero potenzialmente coprire il 64% del consumo di elettricità del paese.

L'utilizzo dell'energia marina offre numerosi vantaggi, come la disponibilità costante della fonte energetica e la sua continuità rispetto ad altre fonti rinnovabili intermittenti. Inoltre, l'infrastruttura innovativa di OE 35, con la sua facilità di manutenzione e l'assenza di immersioni subacquee necessarie, dimostra il potenziale di questa tecnologia nel fornire energia pulita e sicura.

Da Oxford la tecnologia che trasforma le auto d’epoca in elettriche

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese