Al CES l'auto trova parcheggio da sola con Bosch

Al CES l'auto trova parcheggio da sola con Bosch

Internet delle cose, nuovi assistenti vocali sempre più intelligenti e auto che trovano da sole il parcheggio tra le novità della multinazionale tedesca

di Pasquale Di Santillo

05.01.2018 13:20

Bosch si presenta al CES di Las vegas 2018 con un carico di novità automotive: parcheggi facili, autonomi, nuovo assistente vocale fino all’Internet delle Cose per le chiamate di emergenza. Mentre rileva il 5% di HERE Technologies, il fornitore di mappatura digitale e localizzazione, ecco la pianificazione dello sbarco in quello che di fatto è il suo territorio privilegiato, ovvero l’innovazione nel campo della tecnologia applicata alle auto per la realizzazione delle Smart Cities di oggi e domani.
 
Intanto, i parcheggi. Connessi, autonomi, incentrati sul sistema Community Based Parking, che trova da solo gli spazi liberi e disponibili nelle misure necessarie, grazie a speciali sensori a bordo in grado di trasmettere le info in tempo reale attraverso il Cloud ad una mappa dove l’utente si orienta per rintracciare il prezioso spazio del desiderio, indispensabile nei centri storici.
 
Come se non bastasse, Bosch fa in modo che trovare un posto per la vettura sia un’esperienza autonoma, indipendente dalla presenza del conducente. Il guidatore, infatti, può lasciare la macchina all’ingresso del parcheggio perché il veicolo interagisce con l’infrastruttura, attraverso un’apposita app sullo smartphone e a un software on board che consente anche il ritiro della vettura senza bisogno di assistenza, con tanto di pagamento di ticket.
 
Inoltre la tecnologia di Bosch diventa praticamente umana con l’ultima novità in tema di assistente vocale: si aboliscono i pulsanti nell’abitacolo e così il conducente può rimanere concentrato sulla guida semplicemente dialogando con questa forma di intelligenza artificiale avanzata che parla lingue di 30 Paesi, compresi accenti e dialetti, comprende e risponde anche quando è offline, in galleria e non c’è copertura di linea sullo smartphone…
 
A completare il pacchetto Bosch a Las Vegas, l’IOT (Internet of Things, delle cose), con la spiegazione delle sue tre fondamentali S - software, sensori e servizi - che arriva alla creazione di nuovi servizi, come l’ecall del brand tedesco. Che in caso di incidente con scoppio di airbag, fa scattare in automatico la chiamata di emergenza e in assenza di risposta manda - anche questo in automatico - immediatamente i soccorsi dove il GPS ha localizzato la vettura.
 

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese