A Parigi l'elettrico Renault si chiama Trezor

Il Salone francese segna un deciso passo avanti verso la trazione elettrica. La concept della Losanga sublima il concetto di prestazione  a basso impatto ambientale e di guida autonoma

di Redazione

29.09.2016 12:04

Basta leggere i numeri che descrivono il quadro prestazionale della concept Renault Trezor, per capire quale sia il livello che nei prossimi anni sarà lo standard delle auto elettriche. Il powertrain è frutto dell'esperienza della Casa francese nelle competizioni di Formula E, quella delle monoposto elettriche. Il motore eroga 350 cavalli di potenza e 380 Nm di coppia motrice. Consente alla Trezor di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi. Numeri adatti ad assecondare il potenziale della coupé elettrica d'Oltralpe.

Una vettura che non fa manifesto solo della tecnica, perché che Renault sia sul pezzo quando si tratta di auto elettriche è un dato di fatto. Essendo la Trezor parte di quel processo evolutivo partito essenzialmente con la DeZir nel 2010, all'interno di una strategia stilistica meglio nota come “Life Flower”; di cui la Renault Clio del 2012 è l'esempio più lampante. Così, al di la delle innumerevoli innovazioni tecniche, il colpo d'occhio è tutto per il design. Il tetto, dotato di una caratteristica forma a conchiglia, si apre come il coperchio di una scatola, dando accesso ad un abitacolo di colore rosso, dominato dalla presenza di un particolare cruscotto a forma di L, realizzato in legno (sviluppato con KEIM-cycles). Una combinazione di tecnologia OLED (Organic Light-Emitting Diode) e Corning Gorilla®Glass, che ha prodotto uno schermo sottile, curvo, che, a differenza dei display a LED, non richiede retroilluminazione. 

Renault Trezor al Salone di Parigi: foto

Renault Trezor al Salone di Parigi: foto

Il Salone francese segna un deciso passo avanti verso la trazione elettrica. La concept della Losanga sublima il concetto di prestazione  a basso impatto ambientale e di guida autonoma

Guarda la gallery

Di fronte l'ultima evoluzione del sistema Multi-Sense di Renault, il portale multimediale della Losanga, che tocca pure le corde delle modalità di guida. Sono tre, normale, sport e pure quella autonoma, ossia senza l'intervento del conducente.  

TUTTE LE NOVITA' DEL SALONE DI PARIGI

Il lato da Gran Turismo è espresso dalla carrozzeria in carbonio. Singolare il fatto che al posto del tappo del serbatoio del carburante (ricordiamo che si tratta di un'auto elettrica), la Trezor sia invece dotata di un indicatore che indica il livello di carica del veicolo, mixando così l'innovazione elettrica e la pratica sportiva. A tal proposito la tecnologia che la “veste” comprende ovviamente il sistema di recupero dell'energia in fase di frenata (RESS), sviluppato per la Formula E.

Originale la disposizione delle batterie, essendo il pacco sezionato in due parti: una collocata anteriormente, una posteriormente. Una soluzione per consolidare l'ideale bilanciamento dei pesi trattandosi di un'auto dalla spiccata volontà sportiva. Il Cx è di appena 0,22 e il centro di gravità è a soli 25 cm da terra. Mentre il tratto dimensionale si materializza con una lunghezza di 4700 millimetri, una larghezza di 2180 millimetri e un'altezza di appena 1080 millimetri. L'ago della bilancia infine fa segnare quota 1600 kg. Continental ha poi sviluppato degli pneumatici specifici per la Trezor, adoperando ruote da 21 pollici per l'avantreno e 22 per il retrotreno. 

Renault Trezor, elettrica ed autonoma

Renault Trezor, elettrica ed autonoma

A Parigi la casa della Losanga presenta il suo futuro a basso impatto ambientale

Guarda il video

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese