Salone di Parigi 2018: chi c'è

Salone di Parigi 2018: chi c'è
Aspettando il motor show parigino, ecco 10 novità che vedremo a Porte de Versailles 

di Leonardo Iannacci

28.09.2018 ( Aggiornata il 28.09.2018 11:37 )

Mancano pochi giorni al via del Salone dell’auto di Parigi (4 - 14 ottobre), rassegna biennale che raggruppa all'ombra della Tour Eiffel le primizie automobilistiche d'autunno.

Mai come quest'anno però fra i saloni della fiera a Porte de Versailles (orari di apertura 10-20, prezzo del biglietto 18 euro, linee 8 e 12 del metrò) in prima fila ci saranno i marchi di casa: Peugeot, Renault, Citroën e DS.

Al Salone di Parigi 2018 sono molte infatti le assenze (illustri), mancano marchi importanti del calibro di Volkswagen, Fiat, Alfa Romeo, Opel e Ford che non prenderanno parte al Mòndial parigino. Perché? I motor show non vivono la loro stagione migliore, come sa bene la rassegna bolognese appena trasferita a Modena e in un'altra stagione. Dall'inverno all'estate, come il Naias di Detroit, storicamente fra i saloni più importanti al mondo.

Ci saranno tuttavia dieci primizie da non perdere.

Peugeot propone l’avveniristica e-legend coupé che prefigura il concetto di sportiva dei prossimi anni e la 508 station wagon. Filante, dalle linee di carrozzeria scavate e al limite dello sportivo, questa bella familiare è lunga 4,78 metri (soltanto 3 in più rispetto alla berlina) alta 1,42 cm (+2) e ha nella coda l’elemento stilistico distintivo. Com'è fatta. Una vistosa fascia nera che contiene i fari full Led (optional) molto allungati divide in due sezioni tutta la zona posteriore, sovrastata da un lunotto di piccole dimensioni e dal nome Peugeot sviluppato in orizzontale. L’accesso al capiente bagagliaio (la capacità varia da 530 a 1780 litri, non male…) è semplificato da una soglia d’accesso bassa e regolare. I motori sono praticamente gli stessi cinque della berlina: tre BlueHDi nelle varianti di potenza da 130, 160 e 180 cavalli e due PureTech a benzina da 180 e 225 cv. Ispirata alla bellissima coupé 504 degli anni ’70, e-legend è, invece, una Concept dal sapore squisitamente vintage sul piano stilistico  (griglia, doppi fari, impostazione della plancia e profilo filante sono quelli della 504...) ma con contenuti tecnologici che guardano al futuro, guida autonoma e power-train elettrico in primis. Sotto il cofano c’è un propulsore capace di sviluppare su tutte le 4 ruote motrici una potenza di 340 KW, ovvero 462 cavalli, con una coppia di 800 Nm. Tale spinta consente di raggiungere una velocità massima di 220 km/h e di accelerare da 0 a 100 km in meno di 4 secondi.

Renault risponde al Leone con la nuova Clio e con la Kadjar aggiornata: a tre anni dal suo debutto il suv compatto introduce ritocchi marginali nello stile, a cominciare dai rinnovati fari anteriori, con luci diurne a Led già viste su Mégane. Com'è fatta. La calandra è un po’ più ampia e ricca di cromature. E ancora: nuovi colori di carrozzeria, inediti disegni dei cerchi in lega, un paraurti posteriore ridisegnato. Per apprezzare al meglio le novità di Kadjar 2018, però, è necessario alzare il cofano: in gamma ci sono due unità motrici per quattro livelli di potenza. Il turbo benzina 1.3 litri, già introdotto in casa Renault da Scénic, eroga 140 cavalli e 240 Nm nello step base. Ed è abbinabile al cambio manuale o al doppia frizione.

DS, nel menù di Parigi, serve un’automobile che si fa in due: l’affascinante concept sportiva DS E-Tense e la nuova 3 Crossback non è soltanto il primo Suv “piccolo” di lusso del marchio DS, ma anche la prima vettura di nuova generazione completamente elettrica del gruppo Peugeot/Citroen. Compatto, lungo 4,12 metri e largo meno di 1,80 metri, condensa in questo spazio tutte le raffinatezze che rendono esclusive le DS. Gli stessi contenuti di pregio del grande Suv DS7 ma su un’auto delle dimensioni di utilitaria. Fari Matrix Led, finiture eleganti e sistemi di assistenza alla guida. Nel design spiccano le nuove maniglie “flush doors” integrate nella carrozzeria che si estendono avvicinandosi all’auto. A parte i motori termici (benzina da 100, 135 e 155 cv, Diesel da 100 e 130 cv), la DS Crossback avrà nell’autunno 2019 una versione completamente elettrica con propulsore da 100 kW (136 cv) e batteria con capacità di 50 kWh che promette una autonomia di 300 km (ciclo WLTP) e che si ricaricherà all’80% in appena mezz’ora. 

Citroën: il marchio del Double Chevron alza i veli sulla C5 Aircross, già ordinabile in Francia a partire da 24.700 euro e prodotta nella fabbrica di Rennes. Com'è fatta. Equipaggiato con motori benzina e diesel efficienti e prestazionali (da 130 a 180 cv), in abbinamento anche ad un cambio automatico ad otto rapporti. Il modello sarà affiancato dalla concept C5 Aircross Hybrid che anticipa la variante ibrida, attesa al lancio commerciale nei primi mesi del 2020. Si tratta della prima ibrida ricaricabile della Casa francese e rappresenta al meglio la strategia “Low Emission Vehicle” che Citroën lancerà dal 2020: l’obiettivo è arrivare a proporre una gamma 100% elettrica entro il 2025. Il prototipo del Salone adotta un motore benzina PureTech dal 180 cv e un propulsore elettrico da 80 kW per una potenza totale di 225 cv. L’autonomia in modalità esclusivamente elettrica arriva fino a 50 km.

Infine tre tedesche che saranno in prima fila a Porte de Versailles: BMW Serie 3, Audi e-tron e Mercedes Classe B. La berlina di Monaco si presenta nella nuova generazione e si annuncia come un’auto dai contenuti tecnologici degni di un’ammiraglia. Al top la M340i M Performance dovrebbe montare il sei cilindri turbo benzina da 3.0 litri. Questo motore eroga una potenza di 365 cavalli e una coppia di 500 Nm. La vettura sarà offerta di base con trazione posteriore e trasmissione automatica a otto rapporti. La trazione intregrale xDrive viene proposta come optional.

Audi e-tron è la risposta di Ingolstadt a Jaguar I-Pace e Tesla. Un crossover elettrico ad alte prestazioni dallo stile convenzionale, tipicamente Audi e non certo rivoluzionario. Lunga 4.901 mm, larga 1.935 e alta 1.616, garantisce ampio spazio a cinque persone oltre i bagagli (660 litri la capacità di carico) proprio come ci si aspetta da un suv. Poi ha 408 cv di potenza e 664 Nm di coppia, schizza da 0-100 km/h in 5,7 secondi, raggiunge la velocità di 200 km/h e il picco di coppia in 250 millesimi di secondo. La trazione integrale elettrica e, con la batteria ad alta tensione da 95 kWh, promette un’autonomia di oltre 400 km (ciclo Wltp); unica sul mercato con ricarica rapida a 150 kW impiega 30 minuti per rifornire l’80% dell’energia. Audi e-tron può contare su un’autonomia interessante (400 km).

Chiude questo primo excursus sulle prime dieci primizie parigine, la Mercedes Classe B. Attesa come non mai visto che, dopo la trasformazione della Classe A in compatta due volumi, resta la principale offerta della Stella nella categoria dei monovolume. Avrà, come motori, il 1.3 turbo benzina e il 1.5 Diesel sviluppati in sinergia con Renault. E, sul versante multimediale, proporrà il sistema di infotainment MBUX con doppio schermo a tablet orizzontale.

Per le altre novità “extra-francesi” del Salone (Toyota Corolla SW, Ferrari Monza SP1 e SP2, Seat Tarraco in testa) seguite gli aggiornamenti da Parigi sul nostro sito auto.it 

 Per ora, au revoir.

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