Mercedes SLK, la piccola roadster compie 20 anni

Non è certo un caso che Mercedes abbia presentato prorpio lo scorso marzo (a Ginevra) l'inedita SLC: l'auto da cui deriva, la SLK, stava infatti per compiere 20 anni. Era il 1996 e al Salone dell'Automobile di Torino viene svelata in anteprima mondiale la roadster compatta R170 (lunga poco meni di 4 metri), sorella minore della SL, apre alla Casa della Stella nuovi orizzonti ma soprattutto nuovi mercati. Una scommessa vinta, considerando che dal lancio ne sono stati venduti oltre 670 mila esemplari. 

Innovativa ed affascinante: questo lo slogan (all'epoca non si diceva "claim") utilizzato da Mercedes per descrivere sinteticamente la convertibile con hard-top ripiegabile in lamiera, disponibile nelle versioni SLK 200 ed SLK 230 K (Kompressor, ossia sovralimentata), oltre alla versione sovralimentata SLK 200 K in vendita solo in alcuni mercati. La versione entry level è equipaggiata con il motore a 4 cilindri in linea da 1998 cm3 capace di erogare 136 cv, sufficienti per un'accelerazione 0–100 km/h in 9,3 secondi e velocità massima di 208 km/h, mentre la 200 Kompressor, grazie al 4 cilindri portato fino a 192 cv, garantisce uno scatto 0-100 in 7,7 secondi e una velocità massima di 236 orari. 

La prova della nuova gamma cabrio Mercedes

Nel 2000 Mercedes-Benz presenta il restyling della R 170 disponibile anche nella prestazionale versione SLK 320 con motore sei cilindri da 218 cavalli, ma soprattutto anche in versione AMG da 354 cavalli, abbinabile esclusivamente al cambio automatico a cinque rapporti. Quattro anni dopo arriva la seconda generazione, "nome in codice" R 171, che mantiene il marchio di fabbrica, l'hard top ripiegabile, evolvendo nettamente il design del frontale, ispirato a quello della supersportiva SLR McLaren e delle vetture di Formula 1 McLaren-Mercedes. La gamma di modelli comprende inizialmente la sovralimentata SLK 200 K, la SLK 350 con motore V6 e la SLK 55 AMG, la prima vettura della gamma dotata di motore V8 (da 360 CV), seguite dalla SLK 280 nell’autunno del 2005.

La seconda generazione segna inoltre il debutto di alcune tecnologie importanti, vedi l'airscarf, il sistema di riscaldamento integrato nei sedili che diffonde aria calda nella zona del collo da bocchette situate sotto i poggiatesta, permettendo di guidare a cielo aperto anche nelle giornate fredde, o le migliorie apportate all’hard-top, perfezionato per consentire al lunotto posteriore di ruotare automaticamente in fase di chiusura, aumentando la capacità massima del vano bagagli che passa dai 145 litri della R 170 a 208 litri. Nel 2010 arriva la R172, terza e ultima generazione, commercializzata per la prima volta anche in versione diesel, con motore 250 CDI; ora la palla alla nuova SLC.