Il coronavirus ci costringe in casa? I videogames tra corse automobilistiche, derapate e inseguimenti sono il miglior passatempo in attesa di tornare alla libertà

Quarantena, 10 videogiochi sulle auto per non annoiarsi

<p>Che noia la <strong>quarantena</strong>. Il <strong>coronavirus</strong> ce la impone: è un dovere e una responsabilità. È rispetto per se stessi e per gli altri. Ma nonostante questo, non si può certo dire che sia divertente. Per passare al meglio le giornate, cosa c’è di meglio dei <strong>videogiochi</strong>? Magari, da qualche parte, avete una vecchia console con i giochi di tanti anni fa. Di videogames sulle corse automobilistiche e, più in generale, sulle quattro ruote ce ne sono davvero tanti: con la trama, con straordinari effetti realistici, con supercar… Dopo i consigli su <a href="https://www.auto.it/news/news/2020/03/14-2836917/quarantena_e_coronavirus_film_e_serie_tv_sulle_auto_da_vedere/" target="_blank" rel="noopener">film e serie tv su Netflix e Prime Video</a>, ecco la nostra <strong>lista di videogiochi sulle auto per la quarantena</strong>. A voi la scelta.</p>
<p><a href="https://www.auto.it/news/news/2020/03/24-2864466/covid-19_droni_sequestro_mezzo_e_multe_salate_per_i_furbetti/" target="_blank" rel="noopener">COVID-19: Droni, sequestro mezzo e multe salate per i furbetti</a></p>
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<h2>F1 2019</h2>
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<p>Il gioco ufficiale del <strong>campionato del mondo di Formula 1</strong> esce ogni anno e sempre con nuovi aggiornamenti, prodotto e sviluppato dalla Codemasters. Include tutte le <strong>scuderie</strong>, i <strong>piloti</strong> e i <strong>21 circuiti ufficiali</strong>. Tra i più attesi e apprezzati, la versione 2019 si caratterizza per l’arrivo della <strong>Formula 2</strong>, campionato cadetto capace di sfornare molti talenti. Aumenta l’attenzione al <strong>fotorealismo</strong>, sia gli effetti di luce che le corse notturne sono migliorate. Un must per gli appassionati di Formula 1.<div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Gran Turismo Sport</h2>
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<p>Uscito nel 2017 sotto il marchio di Polyphony Digital, <strong>GT Sport</strong> fa delle <strong>gare online</strong> competitive la sua colonna portante, differenziandosi dagli altri sei capitoli precedenti della saga. Si espande il parco auto, <strong>aumenta il realismo</strong> e per giocarci bisogna essere certi di avere una buona connessione internet. Tante le modalità possibili di gioco: arcade, campagna (qui è possibile fare la GT League), sport, brand central, lobby e scapes.<div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Need for Speed</h2>
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<p>Prodotto dal lontano <strong>1994</strong> da Electronic Arts (l’ultimo è Need for Speed: Heat del 2019), il videogioco di azione con protagoniste le <strong>supercar</strong> (da personalizzare) è tra le serie di videogiochi di corse <strong>più vendute di sempre</strong>. Tra fughe con la polizia alle calcagna e inseguimenti mozzafiato, <strong>il piede è sempre fisso sull’acceleratore</strong>. <div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>V-Rally</h2>
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<p>Direttamente dal <strong>1997</strong>, pubblicato e sviluppato da Eden Studios, arriva<strong> V-Rally</strong>. Un titolo che racconta l’infanzia di molti appassionati di giochi, di auto e soprattutto di rally. Negli anni ne sono uscite altre versioni (tre), ma i più nostalgici guardano al V-Rally originale come <strong>vero rappresentante del rally per console</strong>, tra collisioni e sgommate. <div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>TOCA Race Driver</h2>
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<p>Un tuffo nel <strong>2002</strong> con l’alter ego digitale di molti appassionati. In <strong>TOCA Race Driver</strong>, infatti, il giocatore impersona il pilota <strong>Ryan McKane</strong>. Qui il gioco è fortemente influenzato dalla <strong>trama</strong>: McKane è orfano di padre, scomparso in un incidente provocato, durante una gara automobilistica, da una scorrettezza di un altro pilota. Anni dopo, il giovane inizia la sua carriera nelle corse per omaggiare e vendicare la morte del padre. Ci sono 13 campionati internazionali, tre dei quali ufficiali, ovvero TOCA, DTM, V8 Supercar. <div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Colin McRae Rally</h2>
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<p>Si torna nel ventesimo secolo con <strong>Colin McRae Rally</strong> (<strong>1998</strong>), uno dei videogiochi di rally più amati e di successo, fin dalle prime versioni. Da sempre contraddistinto per la sua volontà di <strong>simulare realisticamente le corse rally</strong>, deve il suo nome al pilota <strong>Colin McRae</strong> che ha partecipato e collaborato al progetto per la parte di supporto tecnico. <div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Destruction Derby</h2>
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<p>Ha tenuto incollati alla PlayStation, dal <strong>1995</strong>, tantissimi ragazzi che si sono divertiti a distruggere un numero sempre più alto di auto per conquistare punti su punti. Il gioco, infatti,<strong> si basa sul reale spettacolo motoristico</strong> (o gare di resistenza) <strong>di demolition derby</strong>. Niente di ingegnoso, l’idea portante è abbastanza semplice, ma a volte nella semplicità sta il successo e questo è quello che è accaduto a Destruction Derby. <div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Project CARS</h2>
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<p>Ci sarebbe tanto da dire su <strong>Project CARS</strong>. Partiamo dicendo che è uscito nel <strong>2015</strong> ed è l’acronimo di Project Community Assisted Racing Simulator. La sua caratteristica principale è quella di essere il <strong>primo progetto di World of Mass Development</strong>. Si tratta di una<strong> piattaforma creata per realizzare videogame prodotti dagli stessi giocatori</strong>: entrando sul sito, potevano essere acquistati dei package di vario tipo, in base a quanto il giocatore voleva essere coinvolto nello sviluppo del gioco. Come dice il nome, poi, si tratta di una realtà simulata e per questo motivo c’è sia un motore piuttosto realistico che, successivamente, la simulazione dinamica degli pneumatici grazie al Seta Tire Model. Ci sono più di 60 auto e varie categorie.<div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Assetto Corsa</h2>
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<p>Altro videogioco, uscito per la prima volta nel <strong>2013</strong> in maniera simile a Project CARS. Al debutto il gioco non era completo: così facendo<strong> gli utenti potevano acquistare il titolo e finanziare per portare a termine il progetto</strong> (nel 2014). Si può scegliere tra più di 90 vetture, rese con livelli di dettaglio estremi, specifico stile di guida e modello di prestazioni basato su telemetria e dati reali. Oltre al motore fisico avanzato, Assetto Corsa presenta altre caratteristiche quali <strong>spiattellamento gomme, heat cycle, graining e blistering</strong>.<div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Out Run</h2>
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<p>Tappa finale, andando davvero indietro nel tempo, con <strong>Out Run</strong>. <strong>Videogioco arcade del 1986</strong> pubblicato da Sega. L’animazione tridimensionale dell’epoca contribuì molto al successo del gioco, risultando piuttosto dettagliata. A bordo di una <strong>Ferrari Testarossa spider</strong> insieme a una ragazza bionda, il protagonista del gioco deve percorrere cinque livelli in un tempo da rispettare. Lungo il tragitto ci sono ostacoli, curve e saliscendi e luoghi panoramici. Un <strong>evergreen intramontabile</strong>.</p>
<p><a href="https://www.auto.it/news/challenge-time/2020/03/24-2864142/coronavirus_mazda_regola_la_produzione_in_risposta_alla_pandemia/" target="_blank" rel="noopener">Coronavirus: Mazda regola la produzione in risposta alla pandemia</a></p>

<p>Il coronavirus ci costringe in casa? I videogames tra corse automobilistiche, derapate e inseguimenti sono il miglior passatempo in attesa di tornare alla libertà</p>