Ford Fiesta 1.2 82 cv 5 porte Titanium

Ford Fiesta 1.2 82 cv 5 porte Titanium

di Redazione

27.11.2008 ( Aggiornata il 27.11.2008 16:14 )

Presentazione

I prezzi di listino continuano a essere competitivi. Ovviamente attingendo agli optional si sale sensibilmente

Il cambio di passo è evidente. Alla Ford non si sono accontentati di aggiornare la Fiesta secondo la ricetta abituale di vettura sobria, capace di far conquista grazie alla competitività nel rapporto fra prezzo e contenuto. Hanno deciso di puntare un po’ più in alto, forzando la mano sia sul design esterno sia su quello interno. Operazione non priva di rischi, perché se da un lato è evidente l’intento di catturare un pubblico più giovane e attento alle mode, dall’altro è indispensabile non spaventare l’affezionata clientela con soluzioni troppo estreme. Esternamente, la definizione dello stile non poteva che prendere le mosse dal cosiddetto kinetic design, che nella circostanza si esprime con un volto ancor più audace che in altre applicazioni: per le rilevanti dimensioni della calandra e per il singolare profilo dei proiettori, tanto allungati da terminare oltre il vertice dei passaruota. Questi ultimi sono fortemente rimarcati e segnano la fiancata come e più del profilo ascendente che la percorre per intero, sotto superfici vetrate allungate e complesse (quattro elementi) che nell’allestimento Titanium sono sottolineate da un profilo cromato. La linea laterale acquista dinamismo grazie al profilo discendente del padiglione, la cui linea va a ricongiungersi a quella del lunotto, sovrastato da uno spoiler piuttosto evidente. Lo stesso taglio di coda peraltro beneficia dell’andamento sfuggente del tetto, mentre nella parte inferiore il disegno a diffusore della fascia paraurti provvede ad alleggerire la vista d’insieme. Dal punto di vista esecutivo, la Fiesta appare ancora piuttosto giovane (la produzione è stata avviata a metà agosto): a fronte di una verniciatura molto uniforme e sostanzialmente esente dalla tanto comune “buccia d’arancia”, l’assemblaggio lamiere della vettura in prova ha messo in mostra accostamenti molto imprecisi e dettagli non rifiniti al meglio, come lo spoiler posteriore, segnato da evidenti bave di stampaggio. Anche il suono delle porte in chiusura è apparso piuttosto metallico; in compenso, il complesso delle guarnizioni adottate per le stesse porte e per i cristalli è all’altezza di vetture di categoria superiore. Il rinnovamento non si esaurisce dunque nel design, ma si trasmette anche alle soluzioni costruttive, che beneficiano pure di qualche ricaduta dal resto della produzione Ford: per esempio, c’è il pratico bocchettone Easy Fuel, che impedisce di rifornire col carburante sbagliato.

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Design
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