01.06.2009 ( Aggiornata il 01.06.2009 16:18 )
La prima delle auto europee “strane” degli ultimi anni è stata la Multipla, che ha stupito fin dal debutto per la sua linea anticonvenzionale. Però non ha mai ottenuto grandi consensi, perché, oltre che originale, la maggior parte del pubblico l’ha sempre considerata poco piacevole, tanto che in occasione del restyling la sua carrozzeria è stata un po’ “normalizzata”.
Negli ultimi tempi però la moda delle auto originali sta prendendo piede fra i costruttori, che puntano a nuove nicchie di mercato, sicuramente interessanti per le vendite e sotto l’aspetto economico se si indovinano le linee e i concetti giusti. Sono nati così modelli inconsueti come la Citroën C3 Picasso, la Daihatsu Materia, la Fiat Qubo, la Toyota Urban Cruiser, la Skoda Roomster e, perché no, la BMW X6, solo per citare alcuni dei modelli più recenti che escono dai canoni tradizionali e in genere vengono definiti crossover.
Ora a queste vetture si aggiunge di diritto la Kia Soul, che unisce la carrozzeria “strana” al notevole spazio interno, a una buona motricità e ad alcune soluzioni originali e sofisticate come la telecamera posteriore con schermo inserito nello specchio retrovisore interno. Anche se le Kia e le auto coreane in genere sono apprezzate soprattutto per i prezzi competitivi, questa non è fra le principali peculiarità della Soul, anche a causa della dotazione di serie particolarmente completa.
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Kia Soul 1.6 16V CRDI VGT Cool
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