Subaru WRX STI, sale sulla coda, la prova

Subaru WRX STI, sale sulla coda, la prova
Tornata definitivamente ai tre volumi, la Subaru si evolve nella linea ma anche in tecnica e finiture

di Maurizio Voltini

26.09.2014 ( Aggiornata il 26.09.2014 07:54 )

Presentazione

Non sarà certo il modello più venduto nella gamma delle vetture della Casa delle Pleiadi, né può continuare a “fare scena” nel mondiale rally. Però la Subaru WRX STI viene continuamente sviluppata per essere la punta di diamante della produzione. E avviene anche con il “model year 2015”, così denominato per quanto sia tranquillamente in vendita già in pieno 2014. Sempre con il motore boxer 2.5 sovralimentato da 300 cavalli, sempre con la trazione integrale “Symmetrical AWD”, e sempre con il vistoso alettone posteriore. La sua “appariscenza” è del resto qualcosa che ne ha favorito la notorietà e su cui nell’ultima generazione hanno peraltro lavorato in modo precipuo i progettisti e i designer.

Perché se con la versione precedente, quella che aveva segnato il passaggio dalla meno felice linea due volumi nuovamente alla tre volumi, era stato tutto sommato sufficiente e positivo limitarsi quasi soltanto all’aggiunta del bagagliaio nella parte posteriore della carrozzeria, ovviamente stavolta non è più così. Specialmente per quella che vuole essere la più iconica delle Subaru. Volendo accentuare l’aggressività e la “muscolarità” dell’aspetto della WRX STI, frontalmente è stato dato maggior risalto alla presa d’aria centrale (con griglia a esagoni) e al paraurti.

Al posto delle feritoie per raffreddare i freni vi sono ora delle ampie cavità che ospitano pure i fendinebbia e gli indicatori di direzione, adesso separati dai gruppi ottici principali che ora sono a Led, sia per le luci diurne che per gli anabbaglianti. Non poteva mancare la presa d’aria sul cofano per l’intercooler, ora un po’ più rastremata che in precedenza, mentre i parafanghi sono stati al contrario accentuati, nonostante le carreggiate invariate.

Per quanto riguarda le dimensioni, ora la WRX STI è più lunga di 15 mm e il passo è aumentato di 25 mm, mentre l’altezza è variata in più di soli 5 mm. Per mantenere una linea slanciata, è stato spostato in avanti il montante anteriore dell’abitacolo (di 20 cm) mentre quello posteriore è stato assottigliato. Sempre per la vista da dietro si è optato per linee più allargate, enfatizzate dalle nuove luci, dal diffusore inferiore e dai quattro terminali di scarico, nonché dalla caratteristica ala a sbalzo, alzata di 8 mm rispetto alla precedente.

Fra le “finezze estetiche”, citiamo anche il fatto che gli specchietti siano stati allargati di 10 mm e ridotti in altezza di 15 mm. Ne è cambiato pure l’attacco, per migliorare la visibilità verso i 3/4 anteriori, e per lo stesso motivo è stata assottigliata la terza luce di stop, grazie all’impiego del Led.

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Design
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