Offre tante qualità fra dotazione e capacità di carico, ma manca ancora qualcosa

Vita difficile, storicamente, quella delle “ammiraglie” Peugeot. Parliamo di vetture top (escludendo i Suv, quindi) sempre ottimamente rifinite ed equipaggiate, ma accolte tiepidamente dal mercato.Che probabilmente riconosce alla Casa del Leone una buona immagine, però riservata a modelli di segmento inferiore. Riuscirà la rinnovata 508 a ribaltare questo trend? Aggiornata nello stile a metà 2014 e presentata al pubblico al Salone di Parigi dello scorso settembre, la più grande delle Peugeot (almeno in lunghezza, con i suoi 483 cm) si ripropone sempre con una dotazione abbondante già negli allestimenti base, ma anche con scelte commerciali coraggiose: ci riferiamo soprattutto alla distribuzione in Italia della sola variante Station Wagon.Non sembra una decisione impropria, visto che in questo modo si offre il massimo della versatilità e dell’abitabilità. Inoltre è anche vero che la variante berlina della 508 non ha mai goduto di particolari consensi commerciali. Oltretutto, l’imponenza della carrozzeria in variante “station” si integra bene con le modifiche alla linea che hanno caratterizzato il restyling di cui abbiamo parlato, offrendo un risultato esteticamente equilibrato.Una pletora di assistenze elettroniche alla guida è disponibile già in partenza sulla Active, così la GT oggetto della prova può offrire in più giusto il monitoraggio dell’angolo cieco e la retrocamera per facilitare i parcheggi. Molti automatismi sono presenti già di base (come quelli di luci e tergi) e così sulla GT si aggiunge solo la commutazione degli abbaglianti, per i fari full Led che sono di serie solo qui.Già dalla versione Business troviamo il luminoso tetto panoramico in cristallo (non apribile) mentre la praticità è garantita anche dalla grande capacità di carico: fino a 1865 litri. Le dotazioni sono ricche e restano pochi optional alla variante GT, che non andrebbe intesa come “versione sportiva” - non bastano certo le cuciture rosse - pur non potendo nemmeno ignorare come sia destinata esclusivamente alla 508 SW motorizzata BlueHDI da 181 cavalli, ovvero il propulsore più potente in gamma. Per di più associato al cambio automatico a sei rapporti EAT6 comandabile anche tramite palettine al volante. Aggiungendo infine che normalmente la GT monta ruote da 18” anziché 17”, ma nel caso specifico abbiamo oltretutto quelle optional da 19”.Già nell’allestimento d’ingresso Active troviamo una dotazione più che sufficiente, comprese “piccolezze” come 4 prese a 12 Volt (una anche nel baule) per la ricarica dei dispositivi elettronici. Di serie pure la regolazione in altezza e lombare dei sedili, così la GT si distingue per le regolazioni completamente elettriche, oltre che per la possibilità di variare la lunghezza del piano di seduta e il riscaldamento.

<a href="https://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/04/Peugeot-508-SW-GT-prova-su-strada-1.jpg"><img class="alignnone size-medium wp-image-38067" src="https://cdn.auto.it/images/2015/04/16/peugeot-508-sw-gt-prova-su-strada-1-300x199.jpg" alt="Peugeot 508 SW GT, prova su strada" width="300" height="199" /></a>Gli &ldquo;aggiustamenti&rdquo; apportati a quest&rsquo;ultima 508 sono focalizzati soprattutto al frontale: troviamo in particolare la nuova calandra, che oltre a mostrare il simbolo del Leone al centro &egrave; un po&rsquo; pi&ugrave; squadrata e sviluppata in altezza, cos&igrave; da conferire maggior importanza visiva. Oltre al piccolo tocco di eleganza fornito dai due listelli cromati ai lati del paraurti, troviamo i nuovi fari, anche full Led. Sempre a Led (negli allestimenti superiori) sono i fendinebbia con funzionalit&agrave; di illuminazione della parte interna in curva, e sempre i gruppi ottici sono la parte pi&ugrave; visibilmente interessata sul lato posteriore, omogeneo con l&rsquo;insieme.Insomma, una linea &ldquo;pulita&rdquo; e con pochi fronzoli, descrizione che va bene anche per quanto concerne gli arredi interni. Abbiamo detto infatti della dotazione ricca, e quale novit&agrave; della nuova 508 SW possiamo segnalare innanzitutto il nuovo touchscreen da 7 pollici, molto pi&ugrave; pratico rispetto ai precedenti comandi sul tunnel. &Egrave; di serie sugli allestimenti Business, Allure e GT (questo &egrave; quello provato) e optional sull&rsquo;Active &ldquo;base&rdquo;; in pi&ugrave; &egrave; associato al display &ldquo;head-up&rdquo; e al sistema Peugeot Connect, che permette l&rsquo;interazione &ldquo;in rete&rdquo; da ottenere informazioni sul meteo o sul traffico, per dire le funzionalit&agrave; pi&ugrave; banali.

<a href="https://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/04/Peugeot-508-SW-GT-prova-su-strada-2.jpg"><img class="alignnone size-medium wp-image-38068" src="https://cdn.auto.it/images/2015/04/16/peugeot-508-sw-gt-prova-su-strada-2-300x199.jpg" alt="Peugeot 508 SW GT, prova su strada" width="300" height="199" /></a><h2>5 strumenti e pulsanti a sinistra </h2>Sulla 508 il pulsante di avviamento &egrave; a sinistra, vicino a quello del freno a mano elettrico. La strumentazione presenta 5 quadranti. Viene inoltre integrata dal display (a colori sulla GT) e dal head up sulla plancia.<h2>A richiesta pelle, quadrizona e hi-fi </h2>La vista della plancia fa notare il monitor centrale touch da 7 pollici e il volante sagomato nella parte inferiore: rivestito in pelle, integra vari comandi fra cui le palettine per l&rsquo;azionamento diretto del cambio. Impunture rosse caratterizzano i rivestimenti, che sulla GT sarebbero in misto tessuto/pelle: in questo caso abbiamo per&ograve; quelli in pelle Nappa, optional da oltre 1.500 euro che abbina la memorizzazione delle regolazioni e l&rsquo;abbassamento degli specchietti in manovra. Sempre a richiesta pure il climatizzatore quadrizona e l&rsquo;ottimo impianto stereo JBL.<h2>Anche il massaggio </h2>I sedili anteriori della 508 GT offrono regolazioni elettriche complete: il supporto lombare pu&ograve; aggiungere (optional nel pack pelle) il massaggiatore. Il vano bagagli &egrave; ampio (660/1865 litri) e regolare: utili, per via della lunghezza, le leve ai lati per ribaltare i sedili

<a href="https://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/04/Peugeot-508-SW-GT-prova-su-strada-copia.jpg"><img class="alignnone size-medium wp-image-38063" src="https://cdn.auto.it/images/2015/04/16/peugeot-508-sw-gt-prova-su-strada-copia-300x199.jpg" alt="Peugeot 508 SW GT, prova su strada copia" width="300" height="199" /></a>&nbsp;Il primo impatto con la nuova 508 SW &egrave; positivo, anche grazie alla dotazione di questa versione GT. Cos&igrave; per sbloccare le porte basta sfiorare la maniglia senza nemmeno estrarre il blocchetto &ldquo;chiavi&rdquo; (in realt&agrave; c&rsquo;&egrave; solo quella di emergenza) dalla tasca. Qualora scoperto, il tetto panoramico offre una grande luminosit&agrave; (ma non si apre).Poi trovi un&rsquo;ampia possibilit&agrave; di regolazioni per sedile e volante, e quest&rsquo;ultimo si impugna bene. C&rsquo;&egrave; pure la chicca del display &ldquo;head-up&rdquo;, per di pi&ugrave; a colori, ma stranamente per regolarlo occorre aprire un cassettino a sinistra, dove si trovano anche i pulsanti per ASR ed Eco (cio&egrave; lo Stop&amp;Start). A sinistra pure il pulsante di avviamento, una posizione inconsueta (almeno per chi non ha una Porsche...) ma che non disturba; anche perch&eacute; si trova vicino al pulsante del freno di stazionamento elettrico, per cui possiamo operare quasi simultaneamente su entrambi (il freno &egrave; sempre bloccato all&rsquo;avvio).Dopo pochi chilometri si avverte una piccola magagna: i sedili sono un po&rsquo; duri, e nonostante le &ldquo;sponde&rdquo; si tende a galleggiarci un po&rsquo; sopra, cosa che dopo qualche km si ripercuote sulla schiena. Che sia per questo che &egrave; previsto a richiesta il massaggiatore lombare? Battute a parte, siamo riusciti a limitare l&rsquo;effetto con un&rsquo;accurata regolazione, specie nel supporto lombare, ma resta il fatto che &egrave; un aspetto da considerare. Valutando che col tempo i sedili cedono e che dipende anche dalla corporatura, non arriviamo certo a &ldquo;condannare&rdquo; la 508 per questo; per&ograve; suggeriamo agli interessati di provare prima, facendo il classico (e peraltro sempre raccomandabile) &ldquo;giro dell&rsquo;isolato&rdquo; per verificare quella che potrebbe essere una problematica.Comunque abbiamo qui anche la seduta allungabile e i poggiatesta &ldquo;a portafoglio&rdquo; che assorbono meglio il &ldquo;colpo di fursta&rdquo;. Inoltre c&rsquo;&egrave; un vano portaoggetti in pi&ugrave; (oltre a quello sotto il bracciolo) grazie alla &ldquo;rimozione&rdquo; dei pulsanti sul tunnel e all&rsquo;adozione del monitor touch. In generale la plancia ha un andamento lineare e abbastanza pulito, con modanature alluminio, mentre il volante ha parecchi comandi.Gradevole il quadro strumenti un po&rsquo; &ldquo;vecchio stile&rdquo;, tanto che appare perfino il termometro dell&rsquo;olio motore. Alla guida in movimento si apprezzano la buona ventilazione e pure l&rsquo;ottimo sistema audio JBL. Dal punto di vista di sospensioni e sterzo, la combinazione fra sospensioni morbide e gomme molto ribassate riesce a contenere il confort entro limiti accettabili (nonostante una maggior rumorosit&agrave; rispetto al modello &ldquo;vecchio&rdquo;) ma si perde qualcosa in precisione&nbsp;di guida.In curva si sente il buon appoggio sui pneumatici, di dimensione generosa, mentre per quanto riguarda la stabilit&agrave; aiutano le varie assistenze e quel po&rsquo; di peso in pi&ugrave; al retrotreno tipico delle wagon. &Egrave; comunque avvertibile l&rsquo;effetto di &ldquo;guidare una nave&rdquo; dovuto alle ragguardevioli dimensioni. Che si rivelano pienamente in manovra: parcheggiare non &egrave; agevole, nonostante l&rsquo;aiuto della retrocamera, perch&eacute; gli spazi cittadini sono quelli che sappiamo.&nbsp;Lo sterzo risulta pi&ugrave; demoltiplicato del solito, ma nemmeno troppo leggero, cos&igrave; da mantenere un minimo di sensibilit&agrave;.Il motore, da parte sua, spinge bene e non fa rimpiangere la maggior cubatura del predecessore 2.2 da 204 cv. Ben coadiuvato da un convertitore di coppia abbastanza diretto (ma la cambiata &egrave; lenta) permette un&rsquo;accelerazione da 0 a 100 km/h in 8&rdquo;68 contro i precedenti 8&rdquo;47, ritardando dunque di un&rsquo;inezia, mentre la velocit&agrave; raggiunta &egrave; stata pari a 213,1 orari contro i precedenti 225,3: ci stanno, considerata la differente cavalleria e il frontale meno &ldquo;appuntito&rdquo; di questa versione. Piuttosto, infastidisce che l&rsquo;abbinamento fra Stop&amp;Start e il cambio automatico faccia spegnere il motore ad ogni stop (ovviamente...), ma il riavvio del propulsore stesso non sia cos&igrave; celere.In compenso il motore attuale migliora decisamente i consumi. Mentre la frenata &egrave; potente, ma l&rsquo;affondamento verso l&rsquo;avantreno fa perdere leggermente la linea, e gli spazi (nella media) si allungano un po&rsquo; alle velocit&agrave; maggiori.

<a href="https://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/04/Peugeot-508-SW-GT-prova-su-strada-.jpg"><img class="alignnone size-medium wp-image-38065" src="https://cdn.auto.it/images/2015/04/16/peugeot-508-sw-gt-prova-su-strada--300x199.jpg" alt="Peugeot 508 SW GT, prova su strada" width="300" height="199" /></a>Pur se alla presentazione &egrave; stato enfatizzato il benzina 1.6 THP 165 cv, anche il nuovo turbodiesel 2.0 16 valvole da 181 cv merita attenzione. Siglato DW10F, &egrave; equipaggiato sempre con il sistema Stop&amp;Start dotato di alternatore reversibile e presenta vari organi a pilotaggio variabile: valvola EGR, dosatore dell&rsquo;aria, pompa dell&rsquo;olio, uscita acqua (il motore si scalda pi&ugrave; rapidamente e ne beneficia pure la climatizzazione).Inoltre il turbocompressore a geometria variabile &egrave; integrato nel collettore di scarico. Per rispettare la normativa Euro 6 sulle emissioni, &egrave; montato un impianto di scarico con tre stadi di &ldquo;filtro&rdquo; (fra catalizzatori e antiparticolato) pi&ugrave; un sistema di iniezione di urea AdBlue, che aiuta in particolare nella riduzione degli ossidi d&rsquo;azoto.Accoppiato a questo motore troviamo il cambio automatico EAT6 a sei rapporti, comandabile &ldquo;manualmente&rdquo; tramite le palette sul volante (ma pure con la leva), con funzioni Sport e Neve per modificarne la logica elettronica secondo le relative situazioni. Va segnalato poi che in questa configurazione la 508 SW viene dotata anteriormente di sospensioni a triangoli sovrapposti, anzich&eacute; MacPherson.

Peugeot 508 SW GT, prova su strada

Interni

5 strumenti e pulsanti a sinistra

A richiesta pelle, quadrizona e hi-fi

Anche il massaggio

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