Porsche Cayman GT4, fantastica: la prova

Porsche Cayman GT4, fantastica: la prova
Un grosso 3.8, cambio meccanico, poca elettronica, l'assetto della GT3: la migliore Cayman di sempre

di Lorenzo Facchinetti

10.08.2015 ( Aggiornata il 10.08.2015 00:29 )

Rilevamenti e Tecnica

Porsche Cayman GT4

I punti chiave della GT4 sono due: il motore e il telaio. Il primo deriva dal 6 cilindri boxer di 3.8 litri della 911 Carrera S ma depotenziato da 400 a 385 cv. È accoppiato a uno specifico cambio meccanico a 6 rapporti con due supporti attivi, che dunque si irrigidiscono in caso di guida sportiva. Le ruote posteriori scaricano al suolo la potenza attraverso un differenziale autobloccante meccanico tarato al 27% in trazione e al 22% in rilascio.

La parte telaistica prevede molte componenti prese dalla GT3. L’impianto freni è il medesimo, con quattro dischi da 380 mm, e l’avantreno prevede mozzi maggiorati, bracci trasversali separati e piastre di regolazione per poter cambiare a piacimento gli angoli e le altezze. Gli ammortizzatori PASM, ribassati di 30 mm, hanno una taratura specifica: posizione normale adatta al Nürburgring, più rigida Sport per le piste “lisce”.

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