DS5, prova su strada, ci mette la faccia

DS5, prova su strada, ci mette la faccia
Il primo passo per differenziare il brand Ds da Citroen è il nuovo look anteriore che debutta sulla media

di Saverio Villa

09.09.2015 ( Aggiornata il 09.09.2015 07:08 )

Rilevamenti e Tecnica

DS5, prova su strada, ci mette la faccia

Il turbodiesel da 181 cv era già presente nella gamma precedente. Si tratta di un motore moderno ma senza soluzioni particolarmente innovative. Utilizza però il sistema più efficace per il trattamento dei gas di scarico dei diesel: catalizzatore a due vie, filtro attivo antiparticolato (Fap) e catalizzatore SCR per gli ossidi di azoto che funziona grazie a un sistema di iniezione nel condotto di scarico di un additivo a base di urea (contenuto in un serbatoio da 17 litri che garantisce un’autonomia di circa 20 mila km).

Per ridurre le vibrazioni, nel basamento in ghisa agisce un doppio controalbero di equilibratura. Anche le sospensioni della DS5 sono convenzionali, specialmente al retrotreno dove è adottato uno schema a ruote interconnesse, meno sofisticato rispetto a quelli multilink presenti su alcuni modelli concorrenti nel segmento premium.

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