Volvo XC40 T5 Recharge, la giusta via di mezzo

Volvo XC40 T5 Recharge, la giusta via di mezzo

La XC40 Recharge T5 Plug-in appare il compromesso migliore nella famiglia XC40. Ottime prestazioni (6"78 sullo 0-100), consumi contenuti finché la batteria è carica e poi grande autonomia. ma non fatevi tentare da troppi optional altrimenti il prezzo decolla...

di Francesco Forni e Lorenzo dell'Uva, foto Fuggiano

19.10.2020 11:10

Interni

La XC40 Plug-in Hybrid è dotata del tradizionale sistema di infotainment Sensus nato nel 2014 e aggiornato negli anni. Il sistema Volvo si differenzia dal resto della produzione automobilistica perchè lo schermo centrale sul display, invece che essere orizzontale come su quasi tutte le auto, è un tablet verticale da 9”. Dal punto di vista del design è tutto molto ordinato, semplice ed efficace. Ma poco altro. Lo schermo principale offre una serie di pagine in cui sono raggruppate le applicazioni.

La pagina “home” (cui si accede rapidamente cliccando l’apposito tastone fisico) offre un accesso immediato alle funzioni primarie (navigatore, clima, audio e telefono) e cambia in base al contesto ed alle app in corso di utilizzo. Una “prima” pagina, che si ottiene scrollando a sinistra la home, permette di accedere in modo molto funzionale a tutti i settaggi di base del veicolo, mentre la schermata a destra della home offre la lista delle app installate sul sistema (supporta anche CarPlay ed Android Auto). Il sistema è rapido ed apparentemente senza difetti se si dimentica l’assenza di feedback tattile dello schermo.

Tutto il sistema però è chiaramente frutto di una loso a di qualche anno fa in cui i servizi digitali erano “ospiti” del veicolo e le funzioni ad essi relegate erano superflue o poco più. Negli ultimi anni i sistemi digitali, invece, hanno preso letteralmente il controllo dell’auto assumendo un ruolo molto più centrale (e necessario). La scelta di Volvo, pur essendo priva di difetti evidenti, è in questo caso n troppo “tradizionale” e sembra invocare un necessario cambio di direzione per i sistemi digitali del marchio svedese. A partire magari da uno schermo sviluppato in orizzontale, decisamente più pratico per la maggior parte delle applicazioni in auto visto che lo schermo verticale pone non poche limitazioni di visibilità: si pensi alle mappe del navigatore. Infatti Volvo dal prossimo modello adotterà infotainment basato sul sistema operativo Android Automotive.

Buona progettazione, assemblaggio non perfetto

Il giudizio sulla Volvo XC40 Plug-in Hybrid è complessivamente positivo. L’auto si conferma una buona progettazione ma, purtroppo, la messa in produzione lascia spazio a qualche critica nell’assemblaggio dei volumi sulla parte esterna. In particolare i profili volumetrici sono piuttosto irregolari specie nella zona porte, mentre i giochi sono costanti. Si avverte anche qualche risparmio economico nelle scelte dei materiali utilizzati come il rivestimento del padiglione o la mancanza delle maniglie per i passeggeri dei sedili posteriori, oltre ad un economico rivestimento superiore della plancia. Lo stesso discorso vale per la scelta di catadiottri adesivi che pero? hanno il difetto di staccarsi facilmente. Viceversa, abbiamo riscontrato un’ottima cura nella realizzazione dell’impianto guarnizioni e nell’assemblaggio degli interni oltre ai giochi tra le parti mobili. Un appunto nale in ne al telecomando che va rivisto per garantirne l’ergonomia funzionale.

Gli interni sono l’aspetto in cui la Volvo XC40 eccelle: non tanto per i materiali usati, quanto per l’assemblaggio dei componenti, per i giochi minimi nei montaggi e per la cura messa nell’impianto guarnizioni davvero ben fatto. La verniciatura esterna invece presenta una evidente buccia d’arancia; accettabili i passaruota, in materiale plastico gli anteriori e in riciclato tessile i posteriori; tergi di ultima generazione. La plancia è sostenuta da un carrier in acciaio e un’ossatura in termoindurente rivestita da una morbida finta pelle e sotto da un rigido polipropilene goffrato di diverso colore ad evidenziare le parti che la compongono. Positiva la presenza di diversi vani che si prolungano sul tunnel centrale gommati sul fondo ma piuttosto ridotta la vaschetta del cassetto portaoggetti.

  • Link copiato

Volvo XC40 T5 Recharge, la giusta via di mezzo

Torna su

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese