Toyota Yaris, cala il poker

Toyota Yaris, cala il poker

La quarta generazione di Toyota Yaris è ancora più tecnologica, sicura e hi-tech. Realizzata su una nuova piattaforma, ha permesso di risparmiare qualche chilo. fedele all'architettura ibrida, ma disponbile anche solo a benzina, porta al debutto le batterie agli ioni di litio, aumentando così l'efficienza e riducendo i consumi. È stato migliorato anche il cambio e-CVT

di Roberto Gurian

21.10.2020 10:21

Presentazione

Forte di 1 milione di unità vendute e 20 anni di onorato servizio, la Yaris è un punto fermo nel portafoglio europeo della Toyota. Nel nostro continente, rappresenta infatti il modello più venduto da parte del marchio giapponese, tendenza che sarà certamente confermata con l’arrivo della quarta generazione. La nuova Yaris si può già ordinare e sarà in consegna a partire da settembre. Oltre alla versione tradizionale, è prevista l’aggiunta di quella sportiva GR e della più versatile Cross.

Toyota Yaris, la prova FOTO

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La quarta generazione della compatta giapponese si fa più spaziosa e ancora più efficiente, grazie anche alle nuove batterie agli ioni di litio

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Non è difficile riconoscerla in virtù di una linea caratteristica che presenta un muso con la presa d’aria centrale sagomata a forma di T, con la cornice che ritaglia i vani nei quali sono sistemati i fendinebbia. I passaruota bombati danno un’immagine grintosa alla vettura, che può essere scelta anche in tonalità bicolore con il tetto diverso dal resto della carrozzeria. La nuova Yaris è più larga di 50 mm, più lunga di 5 mm e più bassa di 40 mm della precedente. Il passo è più lungo di 50 mm, alla ricerca di più spazio a bordo, in particolare per chi sta dietro. Sarà disponibile in due varianti diverse, con la Hybrid che dovrebbe comunque toccare l’80% delle vendite.

È mossa da un 3 cilindri a benzina dell’ultima generazione, abbinato a un propulsore elettrico da 59 kW (80 cavalli) con la novità della presenza delle batterie agli ioni di litio. Gli interni sono stati concepiti per dare maggiore comfort ai passeggeri e un ottimale controllo della vettura al guidatore. Per quest’ultimo motivo, ad esempio, la strumentazione digitale dietro il volante è stata abbassata. La plancia è schematica, con vani portaggetti che si aggiungono a quelli presenti nel tunnel centrale e nella consolle. Per prima abbiamo avuto modo di provare la versione di allestimento Premiere, la più ricca e in listino a partire da 25.500 euro.

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