La nuova versione a trazione soltanto posteriore della Giulia da 280 cv è la scelta perfetta per chi ama le berline sportive. Offre prestazioni brillanti e unisce l'eccezionale feeling dello sterzo tipico di Giulia alla spinta tutta detro

Sapete qual è la Giulia perfetta? No, non la turbodiesel. E nemmeno la Quadrifoglio da 510 cv, troppo estrema e limitata per l’uso quotidiano. Quella ideale, invece, è la Giulia della nostra prova: la Veloce da 280 cavalli. Ma non il modello a trazione integrale che è sul mercato dal 2016. No, la Veloce di cui parliamo é una quasi novità: è la RWD Q2 a trazione posteriore. Introdotta con il restyling del model year 2020, ha regalato alla Giulia piccoli ritocchi estetici, un infotainment tutto nuovo (ne parliamo a parte), sistemi di assistenza alla guida di secondo livello e soprattutto la trazione posteriore sulla Veloce.

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<span class="kcode ktype-immagine" data-k-id="4801792" data-k-kid="sn:auto:4801792" data-k-thumb="https://cdn.auto.it/images/2021/10/12/101700159-28f2cb74-7855-4d7f-8965-337bf6ea0d87.jpg" data-k-type="immagine">

Il sistema digitale giusto, al posto giusto. L&rsquo;infotainment &egrave;&nbsp;stato completamente rinnovato in questa Giulia Veloce model year 2020. Il display &egrave;&nbsp;sempre quello da 8,8&rdquo; ma ci sono due principali novit&agrave;. La prima riguarda il look: ora la grafica &egrave;&nbsp;a widget, la schermata di default ne contiene tre e scorrendo lateralmente appaiono gli altri. Ma &egrave;&nbsp;possibile anche visualizzarne cinque in una volta (che per&ograve;&nbsp;appaiono molto piccoli). L&rsquo;altra novit&agrave;&nbsp;&egrave;&nbsp;che l&rsquo;input avviene oltre che con la classica rotella sul tunnel, anche in modalit&agrave; touchscreen. Complessivamente, un sistema elegante, con un bel design, completo ed accattivante, peccato solo sia un pochino lento alla risposta. Chiss&agrave;&nbsp;se dipende da un processore datato o dal software da ottimizzare.

Altro limite &egrave;&nbsp;che Apple CarPlay funziona soltanto collegando il telefono via cavo e non wireless. Certo, in un mondo in cui il cockpit &egrave;&nbsp;oramai un maxischermo full digital, l&rsquo;approccio Alfa appare un pochino datato ma &egrave;&nbsp;sicuramente efficace e in parte anche customizzabile. L&rsquo;interfaccia, le icone, i font, i colori, &egrave;&nbsp;tutto molto chiaro, netto, leggibile. Certo, il sistema &egrave; in parte ispirato ad un Marchio teutonico che &egrave;&nbsp;in diretta concorrenza con Giulia. Non &egrave;&nbsp;un difetto per noi: si &ldquo;combattono&rdquo; i competitor anche prendendone ispirazione. L&rsquo;offerta di app &egrave;&nbsp;limitata alle funzionalit&agrave;&nbsp;principali (navigatore, clima, radio, Blue- tooth, settings, info veicolo) ma l&rsquo;approccio a widget configurabili offerto dalla &ldquo;home&rdquo; del veicolo contribuisce a rendere tutte le informazioni a portata di mano e d&rsquo;occhio. Da citare anche i servizi MyRemote e l&rsquo;app MyCar per smartphone che permettono di interagire in remoto con l&rsquo;auto. (Lorenzo Dell&rsquo;Uva)

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Fino a ieri la Veloce da 280 cv, per qualche strana ragione di marketing, era l&rsquo;unica delle Giulia disponibile soltanto a quattro ruote motrici.&nbsp;Con il rinnovo della gamma, finalmente, anche la Veloce RWD (Real Wheel Drive) &eacute;&nbsp;entrata in listino a colmare un vuoto. Guidandola, ci si rende subito conto di come proprio questa Veloce RWD da 280 cavalli rappresenti il compromesso perfetto per il mondo Giulia. In termini di potenza, di accelerazione e di handling.&nbsp;Meglio ancora se completa di differenziale autobloccante Q2 che migliora la motricit&agrave;. &Egrave;&nbsp;un giusto omaggio, perch&egrave;&nbsp;una vera Alfa Romeo dev&rsquo;essere cos&igrave;: tutta dietro. La storia del Biscione &egrave;&nbsp;legata in modo imprescindibile alla trazione posteriore. Il vero alfista, come ogni appassionato puro di guida, &egrave;&nbsp;cresciuto a pane e ruote dietro che spingono. Un fascino antico che dona un feeling molto diverso dalla trazione integrale.&nbsp;La differenza fra la Giulia e una qualsiasi altra berlina sportiva si avverte nel momento in cui si gira lo sterzo per affrontare una curva.&nbsp;La Giulia &egrave;&nbsp;la berlina che trasmette il migliore feeling in assoluto sul volante. La Veloce RWD ancora di pi&ugrave;, forse perch&egrave; le ruote anteriori sono pi&ugrave; &ldquo;libere&rdquo; non avendo connessioni con la trasmissione. Si padroneggia lo sterzo senza incertezze.&nbsp;Non c&rsquo;&egrave;&nbsp;Audi o BMW che tenga il paragone. &Egrave;&nbsp;come se le vostre mani fossero collegate direttamente con le ruote.

Il segreto dell&rsquo;ottima guidabilit&agrave;&nbsp;della Giulia&nbsp;ce lo aveva raccontato anni fa l&rsquo;ingegnere Philip Krief,&nbsp;il capo-progetto, un francese ex Ferrari che Marchionne aveva chiamato nel 2015 in Alfa a guidare lo sviluppo della nuova berlina. La Veloce RWD sfrutta cos&igrave;&nbsp;la bont&agrave;&nbsp;di una raffinata geometria di sospensioni&nbsp;nata per imbrigliare i 510 cavalli della Quadrifoglio e che funziona ancor meglio con i 280 cv di questa versione. C&rsquo;&egrave;&nbsp;una sospensione che potremmo chiamare a quadrilatero virtuale: due bracci superiori e sotto due assi che riproducono nelle sterzate l&rsquo;effetto del quadrilatero. Al retrotreno uno schema a tre bracci pi&ugrave;&nbsp;uno sdoppiato. Un layout molto pi&ugrave;&nbsp;complesso del comune MacPherson, ma che per&ograve;&nbsp;ottiene l&rsquo;effetto di mantenere pi&ugrave;&nbsp;perpendicolari al terreno gli pneumatici in curva&nbsp;quando sono schiacciati dalle forze fisiche.

Questo schema di sospensioni, assieme alla ripartizione pressoch&egrave;&nbsp;perfetta dei pesi e a una scelta di gomme estremamente ribassate (225/40 davanti e 255/35 dietro) su cerchi da 19&rdquo; elevano la tenuta di strada della Veloce garantendo stabilit&agrave;&nbsp;e una notevole agilit&agrave;&nbsp;nei cambi di direzione. A completare l&rsquo;ottimo assetto della Veloce RWD ci sono sospensioni a controllo elettronico e soprattutto il differenziale autobloccante meccanico, quello che Alfa identifica con la sigla Q2. In un&rsquo;epoca di elettronica spinta, Alfa ha fatto ricorso a un dispositivo tradizionale meccanico che serve a ripartire la coppia tra le ruote motrici per ottimizzare la trazione. Il segreto di un buon autobloccante &egrave;&nbsp;la prontezza di risposta e la sua gradualit&agrave;&nbsp;nell&rsquo;intervento.

Alfa perfeziona il Q2 fin dai tempi della 147 e dell&rsquo;Alfa GT: logico che sulla Veloce funzioni alla perfezione. Se proprio vogliamo fare una critica, &egrave; che il differenziale Q2 dovrebbe essere di serie su un&rsquo;auto a trazione posteriore da quasi 300 cv; invece &egrave;&nbsp;un optional del costo di 2.500 &euro; che fa parte del Performance Pack assieme alle sospensioni attive. Ma per la sua efficacia &egrave; un optional davvero consigliato. A questo proposito, la Veloce RWD adotta la mappatura tre livelli (terreno viscido, normale e dinamico) delle altre Giulia per&ograve;&nbsp;manca della mappatura Race presente invece sulla Quadrifoglio. Sulla Veloce RWD nel setup sportivo, proprio perch&egrave;&nbsp;c&rsquo;&egrave;&nbsp;l&rsquo;assetto elettronico, schiacciando il tasto centrale sul pomello, &egrave;&nbsp;possibile selezionare una taratura soft o hard degli ammortizzatori. Le prestazioni della Veloce RWD e del suo 4 cilindri turbo da 280 cv sono eccellenti: 5&rdquo;52 sullo 0-100 e poco pi&ugrave;&nbsp;di 25&rdquo; per il km da fermo e un ottimo 4&rdquo;04 nella ripresa 80-120 km/h. A titolo di paragone, la Veloce a trazione integrale provata due anni fa risult&ograve;&nbsp;pi&ugrave;&nbsp;rapida sullo 0-100 (5&rdquo;29) ma stacc&ograve;&nbsp;un tempo identico sul km da fermo, a riprova che sull&rsquo;allungo i cento kg in meno di peso della Q2 hanno compensato la peggior motricit&agrave;&nbsp;sullo scatto della trazione posteriore.

L&rsquo;unico limite di quest&rsquo;auto &egrave;&nbsp;il prezzo: la Veloce RWD costa di listino 59.900 &euro; (quella della nostra prova con gli optional come il nero Vulcano, cerchi diamantati, Performance Pack, Driver Assistance Plus e fari Bi-Xenon arriva a 67.250 &euro;) appena mille euro meno della Q4 Integrale. Non c&rsquo;&egrave;&nbsp;un risparmio consistente a scegliere due ruote motrici in meno. Il vantaggio potrebbe essere il divertimento extra di concedersi qualche brutale derapata di potenza staccando i controlli di trazione e stabilit&agrave;, ma purtroppo la Q2 non offre la possibilit&agrave;, a differenza della Quadrifoglio, di disinserirli. Peccato.

<a href="https://www.auto.it/news/news/2021/10/01-4761582/alfa_romeo_giulia_gta_e_gtam_venduti_tutti_i_500_esemplari/">Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm, venduti tutti i 500 esemplari</a>

<span class="kcode ktype-immagine" data-k-id="4801793" data-k-kid="sn:auto:4801793" data-k-thumb="https://cdn.auto.it/images/2021/10/12/101706742-23215282-e936-4a78-a088-dfdc5a7386de.jpg" data-k-type="immagine">

SCHEDA TECNICA ALFA ROMEO GIULIA VELOCE Q2 RWD 
LUNGHEZZA: 4.650 mm 
LARGHEZZA: 1.860 mm 
ALTEZZA: 1.438 mm 
PASSO: 2.820 mm 
PESO A VUOTO: 1.430 kg 
TRAZIONE: Posteriore 
POSIZIONE MOTORE: Anteriore longitudinale 
TIPOLOGIA MOTORE: Turbo benzina 
CILINDRI 4: in linea 
CILINDRATA: 1.995 cm3 
ALESAGGIO E CORSA: 84,0x90,0 mm 
POTENZA MASSIMA: 280 cv a 5.250 giri 
COPPIA MASSIMA: 400 Nm 2.500 giri 
CAMBIO: Automatico 8 marce 
SOSPENSIONI: Anteriori a quadrilatero posteriori multilink 
FRENI: Disco ventilati 
PNEUMATICI: 235/40-19&rdquo; ant. 255/35-19&rdquo; post. 
CAPACITA&#39; SERBATOIO: 58 litri 
CAPACIT&Agrave; BAGAGLIAIO: 480/1.000 litri

La nuova versione a trazione soltanto posteriore della Giulia da 280 cv è la scelta perfetta per chi ama le berline sportive. Offre prestazioni brillanti e unisce l'eccezionale feeling dello sterzo tipico di Giulia alla spinta tutta detro

Alfa Romeo Giulia Veloce Q2, com'è veloce la RWD!

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