La Carrera è passata alla sovralimentazione, ma Porsche non lo mette troppo in risalto per non snaturare l'immagine della 911
09.06.2016 10:08
Probabilmente glielo diceva la mamma, al piccolo August:
“Non dimenticare la maglia di lana, non dire le bugie, niente dita nel naso e non metterti mai a riprogettare una Carrera”.
Invece August Achleitner, almeno su una cosa ha disubbidito: è diventato responsabile della linea di prodotto 911, finendo a svolgere uno dei compiti più difficili, occulti e frustranti al mondo: rifare la Carrera cercando di migliorare qualcosa (e, già di per sé, è roba da rimetterci sonno e salute), però senza che si veda. Perché “lei” deve rimanere quell’assioma irresistibile che trascina i clienti nelle concessionarie Porsche, da dove poi, per lo più, escono con una Macan. Meglio ancora se con un quattro cilindri VW nel cofano, perché è così che si accrescono i margini. E parlando di mestieri, ce n’è uno altrettanto improbo: scrivere della 911 cercando qualche “magagna” per dovere giornalistico. Se poi chi scrive è anche un “porschista”, allora è l’inferno.
1 di 6
DesignLink copiato
Porsche 911 Carrera S, guai a chi dice turbo
Torna su