Fiat Tipo, la classe operaia torna in paradiso: la prova

Agevole per tutte le taglie. Lo spazio è abbondante e la posizione di guida è corretta, anche se un po’ infossata.

Esente da difetti sostanziali. Di facile consultazione e di rapido utilizzo, anche se lo schermo touch da 5” è un po’ piccolo.

Si può viaggiare in 5 senza 5 disagi. Molto pratica, a parte la mancanza di tasche sugli schienali dei sedili posteriori.

Capienza eccellente, sedili posteriori ribaltabili. Peccato per l’apertura sacrificata e il carico di soglia basso.

Solo buona. Il lunotto posteriore piccolo non aiuta. La retrocamera è utile, quasi indispensabile per ovviare alla pecca.

L’automatico monozona è potente e pratico da usare. Mancano le bocchette d’aerazione posteriori.

Il contesto è adeguato. Non avrebbe guastato qualche attenzione in più nella messa a punto iniziale dei processi costruttivi.

Il noto, per FCA, sistema Uconnect con schermo touch da 5”, un po’ piccolo, con navigatore non è caro (600 euro). Pratico.

Lounge èz l’allestimento top. Tra i pochissimi optional, la spesso dimenticata ma a volte indispensabile ruota di scorta

Di listino, più di ventimila euro. Quasi il 40% in più rispetto alla versione base al prezzo promozionale. Competitivo.

Il 1.6 diesel spinge, pronto alla risposta e persino esuberante. Rende la Tipo una stradista lesta a districarsi ovunque.

Meglio del dichiarato, poco più di 9” nello 0-100 rappresentano per una tranquilla world car un riscontro notevole.

Non manca la progressione, la coppia c’è. Le incertezze mai. Ha la vocazione di risparmiare carburante con rapporti lunghi.

Vicina ai duecento all’ora, un filo meno del dichiarato. Non si può pretendere di più ed è possibile mantenere alte medie.

Quasi 20 km/litro di media. In città si difende molto bene (17) anche senza start/ stop.

Adeguato al motore. Non ideale per l’uso spinto, ma preciso e di facile manovrabilità. Pomello in pelle e soffietto in PVC.

Ideale per l’utilizzo turistico, asseconda il guidatore senza incertezze. Meno pronto quando si forza, ma non è mai il caso.

Gli spazi di arresto sono più che buoni, grazie anche alla gommatura generosa. Soddisfacente anche la resistenza.

Non regala brutte sorprese. Affidabile e prevedibile, presenta i noti limiti di sottosterzo delle trazioni anteriori.

Un po’ di rollio in curva è percepibile, ma non produce mai sensazioni, e reazioni, sgarbate. Viaggia sicura.

Complessivamente buono, filtra solo qualche fruscio aerodinamico e i passaruota posteriori non sono insonorizzati al meglio.