Porsche 718 Cayman S, spinge sul 4: la prova

Porsche 718 Cayman S, spinge sul 4: la prova

Il nuovo quattro cilindri turbo soddisfa le attese e non fa rimpiangere il precedente sei. La 718 Cayman S è bilanciata e velocissima come sempre

di Cesare Cappa

25.01.2017 10:14

Pagella

  • Posto di guida

    8,5

    Come vuole la tradizione. Gambe distese e volante in posizione verticale. Le taglie forti stanno un po’ strette.

  • Plancia

    8

    La matrice è sempre la stessa. Quella con il grande contagiri che campeggia al centro del quadro strumenti.

  • Abitabilità

    7,5

    Due posti buoni, ma non abbondanti. L’accesso e l’uscita dall’abitacolo richiede una buona forma fisica.

  • Bagagliaio

    7

    Tutto sommato versatile e sufficiente per una vacanza di coppia. Mancano del tutto i vani portaoggetti.

  • Visibilità

    7

    Bene la sezione anteriore, non altrettanto quella posteriore. Le linee e il piccolo lunotto penalizzano la visibilità.

  • Climatizzazione

    8

    Il comando bi-zona costa 780,80 euro. Tempi e modi di funzionamento sono adeguati alla vettura.

  • Qualità

    8

    Non si registrano particolari lati oscuri. La matrice tedesca non si discute. Bene anche i materiali “non visibili”.

  • Hi-Tech

    8

    La nuova sezione multimediale è finalmente all’altezza della situazione. Peccato solo che al momento non ci sia Android Auto.

  • Dotazione

    5

    L’idea di personalizzazione sconfina in una lista inesauribile. Superare i 30mila euro di accessori è facilissimo.

  • Prezzo

    6

    Se buona parte degli optional fossero di serie, sarebbe accettabile. Ma “l’obbligo” di attingere alla lista lo fa lievitare.

  • Motore

    8,5

    Togli due cilindri e metti un turbo. Il nuovo motore boxer sa essere poderoso, nonostante la cilindrata ridotta a 2,5 litri.

  • Accelerazione

    9

    Sotto i 4 secondi è un risultato da vera supercar. Tanta trazione e un telaio ineccepibile su tutti i fronti.

  • Ripresa

    8

    La reattività del 4 cilindri boxer è impressionante. Soprattutto quando si passa alle modalità di guida più sportive.

  • Velocità

    8,5

    Un piccolo motore per un grande risultato. Meccanica a parte, anche l’aerodinamica ha avuto un ruolo fondamentale.

  • Consumo

    9

    Se pensiamo che si tratta di una vettura sportiva, gli oltre 12 km al litro in autostrada sono un risultato sbalorditivo.

  • Cambio

    9

    Il doppia frizione PDK a sette marce si conferma uno dei migliori cambi sportivi in circolazione. Rapidissimo.

  • Sterzo

    8,5

    Diretto ma non direttisimo. La risposta è pronta e i movimenti del volante sono minimi.

  • Frenata

    9

    Sebbene non si tratti dell’impianto carbo-ceramico, i valori messi in campo sono da primato.

  • Tenuta di strada

    9,5

    Viaggia velocissima la 718 Cayman S. Impressionante la rapidità nei cambi di direzione.

  • Stabilità

    9,5

    Difficile farle perdere la coda, a meno di non essere dei manici esperti. Piantata a terra, ma pure divertente e brillante.

  • Confort

    7,5

    I cerchi da 20” optional e l’assetto basso e rigido non aiutano. Però, nel complesso è meno peggio di quanto si pensi.

Ci piace

Il fatto che sappia rinnovarsi pur rimanendo fedele a se stessa. Il quattro cilindri non penalizza le prestazioni.

Non ci piace

Che il lusso abbia un costo è palese. Ma 30mila euro di accessori non hanno molto senso.

Piacere di guida

Il fascino del motore centrale non si discute. Equilibrata e bilanciata in ogni condizione di marcia. Il nuovo motore boxer “tira” senza indugi sino a quota 7000 giri, mentre il cambio PDK asseconda gli stili di guida più sportivi.

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