Tesla 3 - La madre di tutte le elettriche

Tesla 3 - La madre di tutte le elettriche

La compatta Model 3 propone tutte le esclusività che hanno reso famoso il marchio U.S.A. Con un prezzo sotto 60.000 Euro e la sua proverbiale efficienza può conquistare chi cerca un'esperienza nuova

di Redazione

09.03.2020 ( Aggiornata il 10.03.2020 09:59 )

Interni

All’interno l’ambiente è dominato dall’enorme schermo centrale Lcd da 15 pollici. Praticamente la misura del display di un grande notebook. Attraverso questo schermo touch si comanda tutto, ma proprio tutto. Persino l’apertura del cassettino portaoggetti e la posizione del volante si ottengono cliccando sul monitor. Questo display è il cuore della vettura e la trasforma nel salotto di casa quando si è fermi. Diventa un megaschermo dove guardare film in HD durante una sosta o una ricarica, permette di aprire Chrome, Netflix e YouTube e navigare in internet con la stessa risoluzione del vostro computer di casa. E ha un sistema hi-fi proprietario spaventosamente efficiente di cui Tesla non dichiara la potenza in watt; ma fidatevi che i suoi 15 altoparlanti vi avvolgeranno di tonalità e riescono a suonare come nessun’altra automobile. La Tesla 3, a differenza di tutte le altre vetture, è stata costruita da ingegneri informatici prestati alla meccanica e non il contrario, come accade nell’industria automotive. È stato usato un approccio diverso: perciò non esiste un vero cruscotto infarcito di strumenti né una vera plancia fitta di tasti e pulsanti: davanti agli occhi del guidatore della Tesla 3 non c’è nulla. Soltanto il volante nudo e crudo e finiture di plastica ed alluminio. Perché è fatta così? Sicuramente perché questo design minimalista rispecchia alla perfezione lo stile estetico di Musk e dei suoi seguaci.

Non dimenticatevi che Elon Musk è un ammiratore di Steve Jobs, uno che aveva tolto tutti i pulsanti dall’iPhone perché il suo motto era: “less is more”. Cioé: meno roba c’è, meglio è. L’altra ragione è che la Tesla 3 (come le sorelle) è un’auto costruita come i cellulari ed i computer: in funzione della tecnologia OTA, che vuol dire Over The Air. Il che significa che si può aggiornare con update software da scaricare in wireless per modificare oppure aggiungere nuove funzionalità all’auto. Insomma, a differenza di come siamo stati sempre abituati, la Tesla 3 non è un’automobile statica: così la comprate e così resta. Ma si può arricchire e completare di altre funzioni nel tempo. Avesse avuto un cruscotto “fisico”, non sarebbe stato possibile inserire nuovi comandi per future funzioni; così invece la grafica del display può essere ridisegnata a piacimento per accogliere funzionalità inedite. Proprio come l’interfaccia di un sistema operativo.

Questa duttilità e la facilità con cui la Tesla 3 sa trasformare il proprio abitacolo in un ambiente multimediale sono gli aspetti che affascinano. Ma non basterebbero se dal punto di vista dinamico l’auto si rivelasse una delusione. Invece non è così. Come la maggior parte delle auto elettriche, anche la Tesla 3 possiede un pianale che alloggia l’enorme batteria agli ioni di litio. Questa conformazione abbassa il baricentro dell’automobile a tutto vantaggio di guidabilità e maneggevolezza. Come sanno tanti, più si portano in basso i pesi dell’auto, più l’automobile risulta stabile in curva e meno rollìo genera. La Tesla 3, perciò, dal punto di vista della dinamica di guida, trasmette un feeling eccellente.

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