Mercedes Classe S, il restyling porta tanta automazione

Mercedes Classe S, il restyling porta tanta automazione

Con Classe E il debutto di numerosi sistemi di assistenza alla guida e automazione, adesso anche l'ammiraglia si aggiorna e, dal prossimo autunno, avrà nuove funzioni che incrementeranno la sicurezza

6 aprile 2017

Nuova Mercedes Classe S dà appuntamento in autunno, quando scopriremo  il restyling di metà carriera dell'ammiraglia di Stoccarda, anche nella versione Maybach. Aggiornamento anzitutto legato alle funzioni di automazione della guida, sistemi di assistenza che incrementeranno la sicurezza a bordo e sfruttano il bagaglio tecnico maturato dal 2013 a oggi, la cui ultima espressione si è avuta su Mercedes Classe E. 

Avrà tratti stilistici differenti, minimi particolari tipici di un facelift, concentrati sulla tecnologia dei gruppi ottici anteriori e un nuovo volante. Dal due razze dell'esordio, Mercedes offrirà una soluzione più "sportiva", tre razze e soprattutto comandi touch, dai quali si potranno gestire tutte le funzioni di assistenza alla guida. L'evoluzione è notevole, parte da un corredo di radar e telecamere in grado di scansionare l'area davanti al veicolo fino a 250 metri, registrando potenziali pericoli nascosti all'occhio umano e tracciandoli sulla strumentazione digitale e l'head up display. 

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Il Distronic Plus, grazie al quale mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che precede e l'adeguamento automatico della velocità, sfrutterà meglio la mole di informazioni ricavabili dal sistema di navigazione, ad esempio per ridurre la velocità in prossimità di incroci, curve, caselli e, comunque, in funzione del punto di arrivo impostato. Inoltre, nelle situazioni in cui sarà possibile sfruttare il veleggiamento (il coasting previsto in modalità Eco del Dynamic Select) attiverà autonomamente la funzione. 

La marcia in colonna in autostrada e strade veloci guadagna la capacità di ripartire e seguire gli altri veicoli anche dopo uno stop di 30". L'Active Emergency Stop Assist, invece, provvede a fermare l'auto all'interno della corsia in cui si trova se la telecamera non registra segnali di attività da parte del guidatore, né interventi sul volante o sui touchpad. Al di sotto dei 60 km/h, inoltre, attiva le frecce d'emergenza e sblocca le portiere per cosentire il soccorso dall'esterno, oltre a effettuare una chiamata d'emergenza autonomamente. 

L'Active Lane Change Assist è stato perfezionato e, tra gli 80 e 180 km/h, dalle informazioni ottenute dal navigatore relativamente al numero di corsie della strada sulla quale ci si trova, è in grado di effettuare operazioni di sorpasso entro 10" dall'attivazione della freccia per segnalare la manovra. Sempre che i radar rilevino la presenza di uno spazio adeguato intorno all'auto per sorpassare in sicurezza.

Altre novità, il parcheggio e gli spostamenti dell'auto in spazi ristretti, tramite smartphone, via Remote Parking Pilot, il supporto alle manovre di evitamento di un ostacolo, l'Evasive Steering Assist, se viene rilevata la presenza di pedoni da scartare e il guidatore abbia iniziato la manovra; ultimo dispositivo di assistenza alla guida evoluto che troveremo sulla Mercedes Classe S aggiornata, il sistema antisbandamento attivo: tra i 60 e 200 km/h non solo avvisa con vibrazioni del volante il guidatore se sta abbandonando la propria corsia, ma in caso di uscita dalla carreggiata o dalla linea continua di demarcazione al centro, frena le ruote del lato destro o sinistro dell'auto per riportarla in traiettoria al centro della corsia, mediante una rotazione indotta dalla diversa forza frenante su ciascuna ruota. 

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