Nuova BMW M2 Competition: si vola oltre i 400 cv

Nuova BMW M2 Competition: si vola oltre i 400 cv

La più compatta tra le coupé firmate BMW M alza l'asticella della potenza e con il motore sei cilindri 3 litri Twin Power Turbo oltrepassa i 400 cavalli.

9 aprile 2018

2018 anno X per BMW. Definizione di Harald Krueger, a.d. del gruppo, legata all'offensiva lanciata sulla gamma di sport utility vehicle. E', anche, l'anno della spinta sulle prestazioni. Il ritorno nel campionato endurance con la M8 GTE fa da traino alla variante stradale della Serie 8 Gran Coupé più potente, M8 annunciata nelle vesti di concept. Si attende la presentazione di vere e proprie creature BMW M anche su X3 e X4. Poi c'è il capitolo Serie 2, che una M esaltante la ha già tra le opzioni a listino. Si andrà oltre la M2 (in foto), il prossimo Salone di Pechino è l'appuntamento da tenere d'occhio per una prima mondiale e un lancio sul mercato in estate.

Questa sembra essere la strada che è destinata a percorrere BMW M2 Competition. In più, tanti cavalli. Un incremento sostanziale della potenza, visti i 410 cavalli trapelati da una scheda tecnica sfuggita anzitempo, rilanciata da BMW Blog Slovenia. Quaranta più della M2, assicurati dallo stesso sei cilindri in linea biturbo che, sulle sorelle maggiori M3 e M4, sviluppa 431 cavalli. Rispetto alla specifica installata su BMW M2, si registrano differenze tecniche su pistoni e albero motore.

L'esuberanza del 3 litri vale anche un incremento di coppia costante annunciato in 85 Nm (50 Nm se il raffronto si fa sull'overboost da 500 Nm prodotto da M2 2018), per un totale di 550 Nm, scaricati sulle ruote posteriori e gestiti da un cambio sette marce doppia frizione. Dati che dovrebbero consentire alla più piccola tra le BMW M di avvicinare ulteriormente il muro dei 4” in accelerazione (oggi 4"3).

BMW, in arrivo 26 novità firmate M

Le novità di stile si concentrano su nuovi cerchi in lega multirazze forgiati, identici al set di M4 Competition, come uguale finitura in nero lucido ha la calandra, modificata nella cornice, più ampia e spigolosa di quanto non conoscessimo già su M2. Il paraurti anteriore modifica la porzione centrale adottanto tre feritoie alla base della griglia. Altro particolare degno di nota e subito visibile all'esterno è negli specchietti, da M4 la carenatura aerodinamica prossima al montante A.

BMW Serie 1, rivoluzione per la terza generazione

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese