Volkswagen ID GTI, la sportività si fa elettrica

La Casa tedesca non rinuncia alla sigla storica, GTI, per definire le sue sportive del futuro a trazione elettrica

di Alberto Sabbatini

04.09.2023 15:23

La Volkswagen riscopre la sigla GTI. Ma lo fa in chiave elettrica. Al salone della mobilità IAA di Munchen ha presentato il concept della futura ID GTI, ovvero la versione a batteria di una delle auto sportive più celebri del marchio tedesco: la Golf GTI. Non soltanto un’automobile che ha caratterizzato un’epoca, ma una sigla che da allora è diventata simbolo di sportività e - qualsiasi fosse la marca a cui veniva apposta la scritta GTI - ha finito per identificare la versione più performante di un determinato modello.

Volkswagen ID GTI Concept

Volkswagen ID GTI Concept

La Casa tedesca trasporta la gamma GTI nel futuro elettrico presentando alla IAA Mobility l'ampia gamma dei prodotti attuali e futuri

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La svolta elettrica

Oggi che il mondo si sposta verso l’elettrico, la Volkswagen ha fatto rinascere la sua celebre sigla per un concept che sarà la prefigurazione di una futura compatta GTI a propulsione elettrica con tutte le caratteristiche della vecchia Golf GTI del 1976: dimensioni compatte, carrozzeria berlina due volumi, brillantezza, sprint, divertimento di guida e buona abitabilità interna. Un’auto destinata a far riscoprire alle generazioni moderne il feeling e le sensazioni che la celebre Golf GTI ha trasmesso a un’intera generazione di giovani.

Quanto potrebbe costare

La concept ID GTI è basata sulla nuova piattaforma MEB Small della Volkswagen, quella per le auto di piccola taglia. Di fatto è la versione sportiva della futura ID2 All, la piccola elettrica Volkswagen annunciata qualche mese fa e che dovrebbe essere l’auto elettrica di accesso attorno ai 25.000 euro di prezzo del marchio tedesco. In pratica la sorella minore delle attuali ID3 e ID4. Per cui la concept GTI al momento, essendo basata sulla ID2, è una due volumi compatta, più piccola di una Golf e delle dimensioni invece di una Polo. È lunga 4,10 metri e alta 1,49 metri. Quindi ad essere rigorosi dovremmo chiamarla l’erede della Polo GTI più che della Golf GTI. Ma nulla toglie che da essa deriveranno versione GTI anche della ID3 quindi vera erede della Golf GTI.

Le caratteristiche principali

Come la vecchia Golf GTI, anche la concept ID GTI avrà soltanto motore anteriore e trazione sulle ruote davanti as differenza della ID3. Nulla si sa del powertrain ancora, ma probabilmente sfrutterà una versione più potente del motore elettrico della famiglia ID da 150 kW (204 cavalli), probabilmente potenziato a 250 cavalli o forse di più.

Invece ben definito è il design, che ricalca fortemente le forme della vecchia Golf GTI: linee più morbide, meno spigolose della ID 3, spoiler sul portellone posteriore come aveva la Golf GTI e sopratutto la calandra s’ispira molto a quella della GTI tradizionale: con tanto di bordo rosso di contorno alla mascherina (che nell’auto di colore interamente rosso si nota poco ma su colori differenti come il grigio spicca fortemente). La carrozzeria è quattro porte a differenza della GTI tradizionale) ma le maniglie delle porte posteriori sono annegate e nascoste nella cornice della porta.

I dettagli degli interni

Molto particolari gli interni dove Volkswagen rispetto alla ID 3 ha aumentato decisamente le dimensioni degli schermi: il cruscotto dietro al volante è un display da 10,9” e quello centrale addirittura da 12,9 pollici. È presente anche l’head up display.

Negli interni due forti citazioni stilistiche della famiglia Golf GTI: il tessuto e il pomello del cambio. È stato ripreso il leggendario tessuto a quadretti simil-scozzesi della prima Golf GTI come nell’auto del 1976 (venne utilizzato anche nella Golf GTI Clubsport del quarantennale, la Clubsport). E poi è stata ripresa anche la celeberrima pallina da golf sul pomello del cambio. All’epoca la GTI fece scalpore perché il cambio 4 marce si manovrava attraverso un pomello proprio a forma di pallina da golf d’alluminio, tutta bucherellata. Nella ID GTI concept non c’è ovviamente il cambio essendo una elettrica a marcia singola, ma il design della pallina da golf bucherellata è stato utilizzato per il grosso pomello centrale sul tunnel da cui si comandano le funzioni dell’auto.

Produzione potenza del motore one e powertrain sono ancora da definire, questo significa che la realizzazione dell’auto è ancora lontana: in Volkswagen pensano di realizzarla nel 2027. Ancora quattro anni per rivedere una GTI pur se elettrica sulle strade.

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