Aston Martin Valhalla, super ibrida in salsa Formula 1

Aston Martin Valhalla, super ibrida in salsa Formula 1

Anche Fernando Alonso ha contribuito allo sviluppo della nuova supercar britannica a motore centrale capace di sprigionare 1.012 cv

di Daniele Drago/Edipress

27.09.2023 13:13

Nel 2019, avevamo avuto modo di scoprire il concept, ancora sotto il nome di AM-RB 003. Poi qualche immagine-teaser, rendering. Oggi, Aston Martin ha svelato le prime immagini (e informazioni) ufficiali della Valhalla, nuova supercar ibrida a motore centrale, in questo caso un V8 biturbo, unito a tre motori elettrici. La Casa britannica ha inoltre tenuto a sottolineare il forte legame della macchina con l'esperienza della scuderia in Formula 1.

Aston Martin Valhalla

Aston Martin Valhalla

La nuova supercar ibrida a motore centrale vanta una carrozzeria realizzata interamente in carbonio e tecnologie derivate dall'esperienza del Marchio in Formula 1. Il V8 biturbo e i tre propulsori elettrici generano 1.012 cv

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Ala in stile DRS, aerodinamica da F.1

Primo dato da sottolineare: della Valhalla saranno costruiti soltanto 999 esemplari, con la produzione al via nel 2024. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 750mila euro o anche più. Aston Martin ha spiegato come l'auto sia stata sviluppata grazie all'aiuto del team di F.1 e dei suoi piloti, Fernando Alonso e Lance Stroll. Ad esempio, l'ala ha una tecnologia in stile DRS e un'aerodinamica attiva che utilizza lo stesso software di fluidodinamica computazionale che la scuderia utilizza per le sue monoposto. Grazie alla carrozzeria realizzata interamente in carbonio, si ottengono 600 kg di deportanza a circa 240 km/h. In stile F.1 anche la posizione di guida.

Valhalla: V8 e tre motori elettrici per 1.012 cv

Passiamo al cuore della Valhalla, ovvero il motore V8 boxer da 4 litri progettato su misura per la vettura e abbinato a tre motori elettrici, due dei quali si trovano su ciascuna ruota anteriore, mentre il terzo è montato sulla trasmissione. Quest'ultimo fornisce ulteriore potenza alle ruote posteriori e funge da generatore d'avviamento. Sì, la Valhalla è a trazione integrale ed è in grado di gestire il torque vectoring sull'asse anteriore. Da specificare che i motori anteriori sono utilizzati anche per la retromarcia. Aston Martin non ha dichiarato la ripartizione della potenza tra il motore termico e quelli elettrici, ma la maggior parte dei 1.012 cv erogati arriverà dall'unità a benzina.
Adesso, non resta che attendere di osservare l'auto in azione: da Gaydon a tal proposito fanno sapere come entro fine 2023 i primi prototipi scenderanno in strada per i consueti test.

Aston Martin, un'asta a tinte arancioni

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