Ssangyong, il controllo passa alla startup sudcoreana Edison Motors

Ssangyong, il controllo passa alla startup sudcoreana Edison Motors

Il piano di rilancio sarà presentato entro il 1° marzo

di Francesco Forni

11.01.2022 ( Aggiornata il 11.01.2022 09:30 )

Ossigeno per SsangYong Motor che si risolleva dalla crisi.

Fallimento scongiurato, la Casa è stata rilevata da un gruppo di investitori, capeggiato da Edison Motors, start-up coreana che produce motori elettrici, e anche scooter, cui partecipano anche Semisysco, sempre impegnata nell’elettrico, e i fondi Keystone e Korea Corporate Governance Improvement.

L’accordo prevede l’acquisto delle attività produttive e la maggioranza del capitale per un totale di 225 milioni di euro.

Dall'India alla Corea, la proprietà ritorna a casa

SsangYong torna così coreana dopo che l’indiana Mahindra aveva mollato il colpo, lasciano la Casa al suo destino. Ovvero in amministrazione controllata.

L’operazione è stata approvata dal tribunale fallimentare di Seoul: è iniziata la scorso ottobre, con il consorzio di Edison Motors subito in prima fila. Il piano di rilancio sarà presentato entro il 1° marzo.

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