Mclaren Artura diventa una Art Car al Chantilly Arts & Élégance

Mclaren Artura diventa una Art Car al Chantilly Arts & Élégance

La supercar ibrida britannica è diventata un'opera d'arte grazie alla collaborazione con l'artista Nat Bowen

di Redazione

26.09.2022 ( Aggiornata il 26.09.2022 11:16 )

Quella delle “art car”, ovvero di vetture che prestano la loro carrozzeria all'arte come se fosse una tela bianca, è una tradizione ormai di lunga data. Sono infatti molti i brand, da BMW a Porsche, che si sono resi protagonisti di questa corrente artistica. A loro si aggiunge adesso anche McLaren, che ha dato vita a una specialissima Artura (guarda qui la video prova) grazie alla collaborazione con l'artista britannica Nat Bowen. La supersportiva di Woking con una vivace e colorata carrozzeria “astratta” è stata esposta al Chantilly Arts & Élégance Richard Mille, che si è tenuto domenica 25 settembre nella cittadina francese di Chantilly, 50 km a nord di Parigi.

McLaren Artura, Art Car per Il Concorso di Eleganza di Chantilly

McLaren Artura, Art Car per Il Concorso di Eleganza di Chantilly

McLaren partecipa alla sesta edizione del Concorso di Eleganza di Chantilly, con una collaborazione artistica originale. L'Artura farà la sua anteprima nazionale durante l'evento e catturerà l’attenzione con una livrea accattivante creata in collaborazione con Nat Bowen, una delle principali artiste britanniche dell’astrattismo, conosciuta per le sue opere vivaci e colorate

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Artura, opera astrattista con nat Bowen

Per la sua “art car”, McLaren si è rivolta a Nat Bowen, una delle artiste britanniche più quotate del momento, specializzata nella corrente dell'astrattismo e nota per le sue opere vivaci e colorate. La Bowen ha riproposto i concetti delle sue tele sulla carrozzeria della Artura, che va a costituire così un esperimento di cromologia, la psicologia del colore, cioè lo studio degli effetti che i colori hanno sulla psiche umana. In particolare, le superfici esterne della supercar britannica sono state trattate con pigmenti di resina traslucidi, che assorbono e riflettono la luce facendo diventare l'opera parte dell'ambiente circostante in cui vive.

La decisione di utilizzare la Artura come “tela bianca” dell'opera di Nat Bowen non è stata casuale: si tratta infatti del modello più innovativo attualmente presente nella gamma della Casa di Woking, primo a offrire di serie l'alimentazione ibrida con il suo V6 biturbo da 3 litri, che insieme al powertrain elettrico genera ben 680 cavalli. Dando vita a prestazioni riassumibili in 330 km/h e in un'accelerazione zerocento in appena 3 secondi. Numeri rimasti intatti anche nella versione che verrà presenta a Chantilly. Ma è lo stesso nome dell'auto a renderla il modello ideale per questa collaborazione: Artura, infatti, costituisce la crasi delle parole “arte” e “futuro”.

McLaren protagonista a Chantilly

Già protagonista delle scorse edizioni del Chantilly Arts & Élégance Richard Mille, in particolare nel 2019 quando con la Speedtail ottenne il riconoscimento di “Best of Show”, McLaren quest'annoha portato all'evento francese anche un'altra novità. Oltre alla Artura infatti è stato presente anche un esemplare di 720S con livrea Volcano Yellow, una delle molteplici tinte sgargianti offerte sui modelli supersportivi del brand.

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