Incidenti stradali in Italia: otto morti al giorno nel 2021

Incidenti stradali in Italia: otto morti al giorno nel 2021

Dopo un periodo di calo dovuto al lockdown, i numeri tornano a salire: 151.875 sinistri con lesioni a persone, con 2.875 decessi e 204.728 feriti

di Redazione

10.10.2022 16:16

Da Aci e Istat arrivano alcune statistiche abbastanza preoccupanti, che riguardano il numero di incidenti stradali nel 2021 in Italia. Dopo un calo evidente, dovuto dal lockdown, i numeri hanno ripeso a salire: in 40 province (su 107) il numero di decessi rispetto al 2019 è aumentato, appena in sette è rimasto stabile. Ma quali sono queste cifre? Sono stati registrati 151.875 incidenti con lesioni a persone, con 2.875 decessi e 204.728 feriti, ovvero 416 sinistri, 7,9 morti e 561 feriti ogni giorno.

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I numeri per provincia e regione

Le province con gli incrementi percentuali maggiori sono Oristano (+140%: 12 morti nel 2021, 5 nel 2019), Savona (+67%: 20 morti nel 2021, 12 nel 2019) e Biella (+63%: 13 morti nel 2021, 8 nel 2019). Mentre è la Sardegna la Regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+20), visti i numeri di Sassari, Oristano e la parte sud dell’isola. Si cambia completamente zona e per fortuna i numeri sono migliori: Aosta fa registrare il -75% (1 morto nel 2021, 4 nel 2019), Trieste il -73% (4 morti nel 2021, 15 nel 2019) e Massa Carrara il -71% (4 morti nel 2021, 14 nel 2019). Per quanto riguarda le regioni, invece, ecco le quattro in cui la diminuzione dei decessi è degna di nota: Valle d'Aosta (-75%), Molise (-46%), Trentino Alto Adige (-31%), Emilia-Romagna (-20%). Andando ancora più nel dettaglio e analizzando il calo dei morti per città, quelle in cui è andata meglio sono Torino (-30 morti), Padova (-23), Verona (-23), Bolzano (-22), Forlì-Cesena e Milano (-19), al contrario Udine (+16 morti), Latina (+15) e Perugia (+10) le province con i maggiori incrementi. La Calabria registra un calo complessivo del 18%, e tutte le province hanno segno negativo: Catanzaro -35%, Cosenza -3%, Crotone -38%, Reggio Calabria -12%, Vibo Valentia -33%. 

Gravità di incidenti

Parlando di gravità di incidenti, in 16 province l'indice di mortalità (i morti per 100 incidenti) è più che doppio rispetto alla media (pari a 1,89): le situazioni più delicate si registrano in Isernia (5,9), Sud Sardegna (4,8), Udine (4,7). Mentre Aosta, Trieste, Massa Carrara, Genova, Milano, Rimini, Lucca, Livorno, Ascoli Piceno, al contrario, sono le province in cui gli incidenti risultano meno gravi. L'indice di mortalità, infatti, è inferiore a un morto ogni 100 incidenti.

Tipologie di decesso

Per quanto riguarda le tipologie di decesso, sono 471 pedoni (di cui ben 50 solo nella provincia di Roma), 220 ciclisti e nove conducenti di monopattino, più un pedone morto investito da un monopattino. La provincia di Roma è quella con il più alto numero di pedoni morti, seguita da Milano (20), Napoli (18) e Torino (15). La provincia di Milano fa segnare il più alto numero di ciclisti morti (10), seguono Padova e Pavia (8), Ravenna e Forlì-Cesena (7). Su nove morti a bordo di monopattino quattro sono nella provincia di Roma (44% di decessi a livello nazionale).

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