SciAbile compie 20: lo sci per tutti e dalle tante emozioni

SciAbile compie 20: lo sci per tutti e dalle tante emozioni

Per spegnere le candeline sulla torta, il progetto di inclusione che ha l’obiettivo di offrire corsi di sci e di discipline alpine a persone disabili ed è inserito nel programma di Responsabilità Sociale d’Impresa di BMW Italia, presenta un cortometraggio celebrativo

di Adriano Torre

10.02.2023 18:21

"Quando vengo a Sauze ho sempre due valigie: in una ci sono le tute da sci e gli indumenti, l’altra mi serve per riportare a casa le emozioni indimenticabili di queste giornate. L’emozione è davvero intensa, l’atmosfera indescrivibile emana profumi di condivisione, inclusione, fiducia ed entusiasmo, l’esperienza va vissuta con il sorriso perché basta guardare i volti di questi ragazzi, la loro felicità nel vivere questa esperienza". SciAbile, il progetto inclusivo realizzato da BMW Italia con la scuola di sci Sauze d’Oulx Project, compie 20 anni e le parole di Emiliano Malagoli, il pilota che ha vissuto due volte come lui stesso racconta, abbracciano tutti i partecipanti a un appuntamento che ogni anno aggiunge nuovi volti. I veri protagonisti sono loro, di età diverse ma giovanissimi nel cuore e nella volontà, tutti con diversi gradi di disabilità. Accanto a loro i formidabili Maestri di sci del Sauze d’Oulx Project, pronti a tradurre volontà ed entusiasmi sulle piste da sci per comporre il quadro di giornate indimenticabili, di quelle che ti fanno dire "ma quando torniamo qui?". Prima possibile, neve permettendo è chiaro…

Partecipazione e inclusività, dietro la regìa di chi socialmente vuole offrire in concreto delle possibilità, al di fuori dell’attività di… "promuovere e vendere le auto del brand". BMW apre le porte del cuore e dell’impegno e dentro sono “entrati” amici eccezionali, come Gianfranco Pascucci, chef stellato Michelin a Fiumicino, e Salvatore Vaccaro, uomo di comunicazione e artista poliedrico (tra l’altro promotore di famose cene senza luce per provare e condividere le sensazioni di chi vive costantemente “al buio”), oltre a partner attenti come le fondazioni di Lavazza (Fondazione Time2 e Associazione 2gether onlus) e di Allianz Italia (Umana Mente). 

SciAbile: BMW Italia e la scuola di sci Sauze d’Oulx Project sulle piste da sci

SciAbile: BMW Italia e la scuola di sci Sauze d’Oulx Project sulle piste da sci

BMW SciAbile compie 20 anni: il progetto d’inclusione sociale nato dalla collaborazione tra la Scuola di sci Sauze d’Oulx Project e BMW Italia è “in pista” dal 2003

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IL PROGETTO SPECIALMENTE

"BMW Sciabile - come ha spiegato Roberto Olivi, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di BMW Italia - è un progetto di inclusione che ha l’obiettivo di offrire corsi di sci e di discipline alpine a persone disabili, inserito nel programma di Responsabilità Sociale d’Impresa di BMW Italia chiamato SpecialMente. Grazie a SciAbile, dal 2003 a oggi sono state erogate oltre 15 mila ore di lezione di sci gratuitamente a oltre 1500 allievi con disabilità che hanno così avuto la possibilità di mettersi alla prova in una pratica sportiva andando al di là di quelli che credevano essere dei limiti invalicabili". 

"Vent’anni di SciAbile - parole di Massimiliano Di Silvestre, presidente e AD di BMW Italia - 20 anni volati. Un progetto nato dall’incontro con la Scuola di Sauze d’Oulx, dalla voglia di fare qualcosa di nuovo raggiungendo traguardi all’inizio inimmaginabili. Scoprendo quello che Alex Zanardi definisce il talento residuo, concetto che lui ha sempre riassunto così: quando la vita ti obbliga ad affrontare situazioni complesse come la disabilità o una menomazione puoi farlo in due modi, rimpiangendo per sempre quello che hai perduto oppure cosa puoi fare con quello che ti è rimasto. E chi passato dalla scuola di SciAbile ha fatto diventare il talento residuo una filosofia di vita".

LE NOVITA’ E UN “CORTO”

Un intenso e vivace cortometraggio celebrativo realizzato dalla Scuola Holden ha introdotto il ventennale anniversario raccontando la crescita del Progetto BMW, dai 33 allievi del primo anno, fino agli oltre 200 della passata edizione. Una serata che ha acceso i riflettori oltreché su Emiliano Malagoli anche sull’atleta paralimpica Carlotta Visconti detta “Cocca”, sciatrice e campionessa di bocce, e alcuni atleti del progetto Obiettivo 3 fondato da Alex Zanardi, sempre presente nel cuore e nelle parole di tutti e in particolare di BMW Italia.

Nell’occasione i Maestri (nello staff c’è Giulia, figlia del campione Pierino Gros, nel 1976 oro olimpico e mondiale nello Speciale, vincitore di Coppa del Mondo Assoluta e Coppa del Mondo nel Gigante nel 1974) hanno introdotto le novità importanti, tecniche e strutturali della scuola di sci Sauze d’Oulx Project: la nuova “casa” su tre piani Chalet Sincero (dono di 2gether Onlus coadiuvata da Fondazione Time2 della famiglia Lavazza), sede sulla pista per dare adeguata accoglienza, preparazione e attesa delle lezioni, quindi il tappeto di risalita lungo oltre 100 metri per il trasporto di sedie di ausilio degli atleti e per affrontare in modo graduale il primo approccio alla neve. C’è anche il ritorno nello staff di Davide Gros (non è parente…) per quattro mandati Head Coach della Nazionale con le spedizioni olimpiche fino a Pechino 2022, esperienza e valore aggiunto. Va ricordato che la scuola offre corsi specifici per tutte le disabilità, per ora 50 raggruppate in tre micro aree, Fisica e Motoria, Sensoriale, Intellettivo Relazionale. La Scuola Sci sauze Project è diretta da Alberto Bergoin tra i fondatori del progetto. Tra i dati importanti ci sono i numerosi trasporti offerti dalla Croce Verde da e per Torino e cintura, programmati da dicembre ad aprile.

LE BARRIERE MENTALI

Emiliano Malagoli, pilota e brand ambassador di BMW Motorrad, dopo un terribile incidente ha fondato una scuola di pilotaggio intitolata Diversamente Disabili che man mano ha preso consistenza e considerazione diventando un punto di riferimento del settore, non soltanto in Italia e anche per il mondo delle corse. "Non avrei mai pensato di poter ritornare a sciare senza una gamba… La prima volta che mi sono affacciato a questo mondo straordinario avevo timore, non pensavo di riuscire e invece sono qui e non vedo l’ora di tornare tutte le volte, per fare come loro, come questi ragazzi che con il loro esempio, con la loro forza e il loro entusiasmo dimostrano come diventa importante e facile abbattere le barriere architettoniche, non quelle che incontriamo tutti i giorni per la strada ma quelle mentali, delle nostre menti".

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