Pugno duro degli italiani al volante: limiti di velocità più alti e sanzioni più aspre

Pugno duro degli italiani al volante: limiti di velocità più alti e sanzioni più aspre

Regole più severe e pene più incisive per chi non segue il codice della strada: ecco cosa vorrebbero cambiare gli automobilisti sui temi della mobilità, come alcol e cellulare alla guida e concessione della patente a 17 anni

di Redazione

03.05.2023 ( Aggiornata il 03.05.2023 09:33 )

AutoScout24, il marketplace automotive online più grande d'Europa, ha coinvolto la propria community per avere un'opinione sui temi della mobilità e ha scoperto che la maggior parte degli automobilisti italiani è favorevole all'aumento dei limiti di velocità in autostrada e all'inasprimento delle sanzioni per le infrazioni riguardanti cellulare e alcol alla guida, ma contrario alla proposta di concedere la patente a 17 anni e al blocco della produzione di auto a benzina e diesel dal 2035. 

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Cosa emerge dall'indagine

Secondo la recente rilevazione, tre quarti degli automobilisti sono favorevoli all'aumento dei limiti di velocità a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie e con il sistema Tutor, mentre il restante 25% teme un potenziale aumento degli incidenti. Inoltre, più di un terzo degli utenti della strada tende a superare i limiti di velocità, soprattutto quando le condizioni del traffico o della strada lo consentono. Per quanto riguarda la riduzione dei limiti di velocità a 30km/h per le tratte all'interno di città e paesi, gli italiani si dichiarano contrari in quanto ritengono che il traffico aumenterebbe e che il progetto non possa essere applicato a tutte le tratte urbane. 

La ricerca di AutoScout24 ha mostrato inoltre che l'81% degli italiani ritiene che l'uso del cellulare alla guida sia un rischio altissimo per se stessi e per gli altri e quasi la metà lo considera un atto grave. Nonostante ciò, il 10% degli italiani ammette di utilizzare il telefono alla guida. Toccato anche il tema della guida sotto l'effetto di alcolici, il cui atto è considerato il più grave tra i comportamenti alla guida, ma il 6% degli italiani ammette di guidare dopo aver bevuto spesso o a volte. Circa il 15% comunque giustifica l'uso dell'alcol prima di mettersi alla guida.

Molto dibattuta è anche la proposta della Commissione Europea di concedere la possibilità di ottenere la patente con limitazione di guida accompagnata al compimento dei 17 anni di età: il 60% degli italiani è contrario, citando l'alto numero di incidenti stradali che coinvolgono i minori e la percezione di una responsabilità non abbastanza forte nei più giovani. 

Per quanto riguarda la decisione dell'UE di bloccare la produzione di auto a benzina e diesel entro il 2035 a favore di auto elettriche o a carburanti rinnovabili, il 64% degli intervistati è contrario perché ritiene che queste ultime abbiano comunque un alto impatto ambientale e che l'infrastruttura di ricarica sarà difficile da equiparare a quella delle stazioni di rifornimento.

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