Mercato auto in crescita del 3,9% nel primo trimestre 2023

Mercato auto in crescita del 3,9% nel primo trimestre 2023

I dati analizzati dal Direttore Generale dell'ANFIA Giorda fanno emergere risultati positivi ma ancora indietro per quanto riguarda Bev e Phev

di Redazione

12.05.2023 ( Aggiornata il 12.05.2023 08:57 )

Dopo un avvio dell'anno poco promettente, il settore automobilistico italiano ha finalmente registrato una crescita a doppia cifra (+13,8%) a marzo, portando la crescita del primo trimestre al 3,9%. Ad analizzare i dati raccolti ci ha pensato Gianmarco Giorda, Direttore Generale dell'ANFIA.

Abolizione Superbollo, Sticchi Damiani: "Grazie al Governo da parte degli automobilisti italiani"

Continuare a stimolare la domanda dell'elettrico

"Nel dettaglio, l'indice della fabbricazione di autoveicoli mantiene una variazione tendenziale positiva a marzo, con un rialzo a doppia cifra (+35,8%) trainato dalla crescita del comparto delle autovetture (+52,1% nel mese), mentre l'indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori resta pressoché stabile rispetto a marzo 2022 (-0,6%), dopo la contrazione riportata a febbraio, mese in cui l'indice del fatturato si mantiene comunque positivo. Gli ultimi dati dell'Aci evidenziano che in Italia, a fine 2022, il 50% (circa 20 milioni di unità) del parco auto circolante era ancora ante-Euro 5, ragione per cui è necessario proseguire con le misure di stimolo della domanda, per velocizzarne il rinnovo e favorire una graduale maggiore diffusione delle auto ricaricabili (Bev e Phev)". 

L'augurio dell'ANFIA è quello di "un'accelerazione della rimodulazione degli incentivi in vigore: si tratta di reinvestire le risorse avanzate dalla campagna di incentivazione 2022 in parte nella fascia 0-20 g/km di CO2, degli incentivi 2023, aumentandone l'importo unitario, in parte nella fascia 61-135 g/km di CO2. Inoltre, è importante l'apertura alle persone giuridiche per le fasce 0-20 e 21-60 e il rialzo dell'incentivo al 100% anziché al 50% per le società di noleggio. Un altro obiettivo importante è il rialzo dei livelli produttivi di autoveicoli, in altre parole, creare le condizioni per raggiungere almeno il valore-soglia di 1 milione di unità prodotte, al contempo supportando tutte le imprese della filiera nella delicata transizione produttiva che stanno vivendo. Nel confronto con i major market europei, incluso Uk, l'Italia è notoriamente il Paese con i volumi di autoveicoli più bassi, oltre che, relativamente al mese di marzo, con la minor percentuale di crescita della produzione dell'industria automotive".

Il paradiso delle auto elettriche è la Norvegia: ecco perché è il paese dei "record"

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese