Bufera Daihatsu per crash test truccati: bloccate tutte le vendite

Bufera Daihatsu per crash test truccati: bloccate tutte le vendite

Il presidente della Casa giapponese, Soichiro Okudaira, si è scusato pubblicamente in una conferenza stampa organizzata appositamente a Tokyo

di Redazione

22.12.2023 ( Aggiornata il 22.12.2023 12:14 )

Le acque oltreoceano sono agitate. Tempo fa, dalla Casa giapponese Daihatsu era giunta voce che i risultati dei test di sicurezza su sei dei suoi modelli fossero stati compromessi e dunque falsificati. Ad oggi ne è arrivata la conferma, con un'indagine indipendente che ha segnalato tanti casi di falsificazione nei suoi crash test, creando una considerevole bufera dalle gravi conseguenze. Daihatsu infatti è controllata dal gruppo Toyota, che ora ha dovuto sospendere temporaneamente le vendite delle sue auto.

Il caso

Chi ha svolto le indagini e individuato questa “manipolazione” è una commissione d'inchiesta, come dicevamo, indipendente, che è stata istituita dalla stessa casa giapponese. Le irregolarità registrate prima si sono poi sommate a quelle riscontrate adesso in 174 voci all'interno di 25 categorie di test. Da quanto si apprendere sono 64, almeno per ora, i modelli che sono stati “manomessi” e che quindi non hanno una sicurezza testata al cento per cento. 22 di questi sono venduti da Toyota. Ci si chiede se non ne emergeranno altri. Intanto il presidente di Daihatsu, Soichiro Okudaira, si è scusato pubblicamente in una conferenza stampa allestita per l'occasione a Tokyo.

Auto elettrica troppo silenziosa? Toyota ti fa scaricare il suono del motore

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese