Il provvedimento del taglio delle accise ha innescato un circolo vizioso per cui sono sempre i contribuenti a farne le spese
03.11.2022 ( Aggiornata il 03.11.2022 17:48 )
Per cercare di abbassare i costi elevatissimi dei carburati, il Governo ha optato per un taglio delle accise che ormai da diversi mesi ha avuto l'effetto sperato. In realtà, i prezzi sono altalenanti, ma in generale il calo si avverte. L'ultima proroga del provvedimento è fissata con scadenza al 18 novembre, ma finora quanto è costato questo meccanismo?
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Secondo l'indagine effettuata dal Servizio studi del Senato e dal Servizio bilancio della Camera è emerso che il taglio delle accise sul prezzo dei carburanti è costato allo Stato Italiano ben 4,5 miliardi. Il dato riguarda il provvedimento fino al 20 ottobre 2022. L'ultima proroga, programmata per il prossimo 18 novembre porterà, sempre secondo le stime, ad un'ulteriore aggiunta di 465 milioni di euro, che farà arrivare la cifra ad un totale di 5,1 miliardi di euro, i quali andranno inevitabilmente a gravare sulle casse pubbliche poichè finanziati con un maggior gettito fiscale. Si innesca così una sorta di circolo vizioso per cui le tasse che gravano sulle tasche dei contribuenti continuano a salire, mentre il prezzo dei carburanti continua a scendere.
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