Toyota e il futuro delle batterie, lo stato solido debutta sulle ibride

Toyota e il futuro delle batterie, lo stato solido debutta sulle ibride

Le nuove strutture e composizioni chimiche agli ioni di litio porteranno su strada batterie meno care e di prestazioni superiori. Anche le fuell cell di nuova generazione seguiranno uguali progressi

23.06.2023 ( Aggiornata il 23.06.2023 16:18 )

Obiettivo 2026. Nel percorso di sviluppo delle soluzioni di elettrificazione firmate Toyota diventa una data centrale. Nel corso di un workshop tecnico, il costruttore ha, infatti, indicato il 2026 quale anno dell'introduzione sul mercato sia della nuova generazione di batterie destinate alle auto elettriche, che dell'evoluzione della proposta fuel cell.

C'è, poi, un passaggio ulteriore, del 2027-2028, che vedrà il debutto su strada delle prime Toyota con una batteria allo stato solido. Saranno modelli full hybrid, dai quali ottenere prestazioni per potenza e autonomia della parte elettrica superiori.

Tra i punti critici ai quali lavora Toyota (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), lo sviluppo dell'affidabilità. Per le caratteristiche dell'elettrolita solido su catodo e anodo, soggetto a continui processi di espansione e contrazione, il rischio che si verifichino fratture sul rivestimento solido può portare a una minore durata di tali batterie. Perciò, work in progress.

Batteria performance, "generalista" e high performance

Dove la strada è ben delineata, invece, è sulle batterie agli ioni di litio. Nel 2026 arriveranno sul mercato una versione "performance" con celle prismatiche e un'alternativa destinata a modelli dai grandi volumi. Dalla batteria performance Toyota prospetta un'autonomia fino a 1.000 km, una riduzione dei costi di produzione del 20% e tempi di ricarica rapida inferiori a 20 minuti.  La soluzione high performance avrà un 10% ulteriore di autonomia.

Dalla nuova generazione di batteria destinata ai modelli di grande serie (con chimica al litio-ferro-fosfato), invece, le prospettive sono di un incremento dell'autonomia del 20% rispetto all'offerta odierna, tempi di ricarica rapida allineati agli attuali livelli di circa 30 minuti e, soprattutto, una diminuzione dei costi pari al 40%, in virtù di minori componenti impiegati nella struttura a doppi poli (catodo e anodo) appaiati.

Batterie di nuova generazione che andranno su modelli elettrici progettati intorno ad architetture modulari, composte da tre principali elementi: parte frontale, centrale e posteriore, con ampie possibilità di variare la soluzione di batteria e le opzioni di motogeneratore.

Fuel cell verso il dimezzamento dei costi

Quanto allo scenario sulle fuel celle di futura generazione, nel 2026 Toyota porterà su strada una pila - l'elemento all'interno del quale avviene la reazione chimica che dall'idrogeno permette di produrre elettricità, poi utilizzata dai motori elettrici - con celle di maggior capacità (+30%).

La stessa durata dei veicoli, senza interventi di manutenzione, sarà estesa a due volte e mezza la vita di un'auto diesel. Maggiori prestazioni e, denominatore comune dello sviluppo seguito da Toyota, riduzione dei costi. La fuell cell del 2026 dimezzerà i costi e produrrà un +20% di autonomia rispetto, ad esempio, al sistema utilizzato sull'attuale Mirai, da 650 km di autonomia.

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