Volkswagen Polo, storia di una citycar diventata grande

Volkswagen Polo, storia di una citycar diventata grande

Nasce nel 1975 dalla meccanica della Audi 50, ed era lunga appena 351 cm: la sesta generazione oggi ne misura 405. Nel frattempo ha diffuso tanta tecnologia e divertimento.

di Redazione

18.01.2018 10:30

Della terza generazione parliamo soltanto a patto che ricordiate la lunghezza della prima: 351 cm. Polo 3 ne misura 371. L'evoluzione della specie che si scatena dal 1994 in poi regala a questa vettura un nomignolo del tutto immeritato di “Baby Golf”. E' ingeneroso per un modello che ha una qualità sua e anche generosità, visto che apre la strada alla nuova Seat, entrata a far parte ormai da tempo della galassia Volkswagen, ma bisognosa di un modello di alto livello per riproporsi. Sul pianale della Polo 3 nasce infatti la nuova Ibiza. La tedesca ha da offrire alla spagnola un design che non è più costruito attorno al bagagliaio per ottenere una piccola wagon, ma ha una personalità a due volumi rassicurante anche per clienti in arrivo da vetture più grandi. Non a caso, è venduta per la prima volta anche con carrozzeria a cinque porte.  Polo 3 ha interni di altissima fattura costruttiva, con materiali e assemblaggi che fanno arrossire le rivali del tempo, e anche qualcuna attuale. Molti i motore a disposizione, dal 1.000 a benzina da 50 Cv all'ottimo 1.4 16V in edizioni da 75 cv e 101 cv. Quest'ultima è l'alternativa più gustosa al 1.6 16V della versione GTI: con 125 cv é il più potente mai montato su una Polo fino ad allora, e consente di superare i 205 km/h di velocità massima.

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