Lo chef scozzese, celebre anche per la partecipazione a programmi come Masterchef e Hell's Kitchen, vanta una notevole collezione di auto sportive

Gordon Ramsay, garage "stellato": le auto esclusive dello chef

Gordon Ramsay, chef di fama mondiale anche grazie alle numerose apparizioni televisive, si è affermato come figura di spicco nel panorama culinario mondiale. Nato in Scozia l’8 novembre 1966 e cresciuto a Stratford-upon-Avon, in Inghilterra, la sua strabiliante carriera è iniziata intorno alla metà degli anni '80, dopo una breve - ma promettente - esperienza nel mondo del calcio professionistico. Detentore di ben 17 stelle Michelin e proprietario di 25 ristoranti in tutto il mondo, <a href="https://www.auto.it/news/news/2019/11/08-2476577/gordon_ramsey_porta_in_pista_le_sue_supercar">Ramsay è noto anche per la sua grande passione nei confronti delle auto sportive</a>. Nel suo garage, vetture del calibro di Ferrari LaFerrari Aperta, McLaren Senna e Porsche 918 Spyder: in questo articolo - a cui ne seguirà un secondo, data la vastità della collezione -  approfondiremo alcune delle più interessanti ed esclusive.
<h2>Gordon Ramsay, da calciatore a chef pluristellato</h2>

La carriera di Ramsay in cucina è iniziata dopo un infortunio (la rottura di un legamento crociato durante una partita di squash) che lo ha costretto ad abbandonare il calcio (negli anni '80 era terzino dei Rangers, squadra di Glasgow di cui è ancora tifoso), portandolo a concentrarsi sulla formazione alberghiera. Intorno ai 20 anni, quindi, lo scozzese inizia un percorso che lo porterà al successo: merito, oltre che della sua abilità, dell'insegnamento da chef rinomati come Albert Roux, Marco Pierre White a Londra e le leggende francesi Guy Savoy e Joël Robuchon. Ramsay, infatti, ottiene rapidamente riconoscimenti prestigiosi: nel 1993, a soli 27 anni, l'Aubergine di Londra lo assume come capo chef; solo tre anni dopo, il ristorante conquista due stelle Michelin proprio grazie a Ramsay. Nel 1998, poi, l'apertura del primo locale di proprietà, il Restaurant Gordon Ramsay, che ottiene tre stelle due anni dopo. Sarà l’inizio di una lunga serie di successi a livello globale, con 25 aperture totali in ogni continente (dal 2009, anche in Italia) e differenti esperienze culinarie proposte.
<h2>Fama televisiva</h2>
Esperienza e (discussa) personalità hanno reso Ramsay estremamente celebre anche in televisione, sia negli Stati Uniti che a livello internazionale. È protagonista (e, in molti casi, anche produttore) di numerosi programmi di grande successo, trasmessi in tutto il mondo, come Hell’s Kitchen, Cucine da Incubo (Ramsay's Kitchen Nightmares) e Masterchef. Si è, inoltre, cimentato nella scrittura di alcuni libri, divenuti best seller in ambito gastronomico.
<h2>La collezione di supercar</h2>
Con un patrimonio superiore ai 200 milioni di euro, Ramsay ha avuto modo di alimentare un’altra delle sue passioni, quella per le automobili sportive. La sua collezione è tanto varia quanto lussuosa, con vetture esclusive come Ferrari (costruttore per cui lo chef ha una particolare predilezione), Porsche e McLaren. Proseguite nella lettura per scoprirle.
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<h2>Ferrari 550 Maranello</h2>

La <a href="https://www.auto.it/marche/ferrari/modelli">Ferrari</a> 550 Maranello blu occupa un posto speciale nella collezione (e nel cuore) dello chef. La supercar è, infatti, un regalo della moglie Tana per il conseguimento delle tre stelle Michelin con il primo ristorante di proprietà (anno 2001). Considerata uno dei modelli più rilevanti nella storia del Cavallino Rampante, la vettura segnò il ritorno della berlinetta sportiva a motore anteriore: per la prima volta dai tempi dell'iconica 250 GTO (1962), Ferrari adottò tale configurazione su un'auto pensata per le competizioni. Disegnata da Pininfarina, la 550 Maranello si distingueva per aerodinamica eccellente e soluzioni all'avanguardia come la grande presa d'aria sul cofano (scoop). Subito sotto, il propulsore V12 a 65° da 5,5 litri, rigorosamente aspirato e realizzato in lega leggera ed elementi in titanio, era in grado di sviluppare 485 cv e 589 Nm di coppia massima attraverso un cambio manuale a sei marce in blocco con il differenziale posteriore (schema transaxle). Secondo i dati dichiarati, l'auto era in grado di scattare da 0 a 100 km/h in soli 4,4 secondi, per 320 km/h di punta.
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<h2>Porsche 918 Spyder</h2>

Prima hypercar ibrida plug-in di Porsche, la 918 Spyder dimostrò le potenzialità di tale tecnologia sia in termini di efficienza che di prestazioni. Realizzata con telaio monoscocca in materiale composito CFRP (plastica e carbonio) e componenti strutturali in alluminio e acciaio, la Porsche 918 Spyder è un vero capolavoro di estetica e tecnica. L'abbinamento di motore posteriore centrale V8 da 4,6 litri (608 cv) e due unità elettriche - una per asse, soluzione che garantisce la trazione integrale - sviluppa ben 893 cavalli e 1.275 Nm combinati: valori impressionanti anche oggi, a 10 anni dal lancio del modello, che fanno schizzare la hypercar tedesca da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi e da 0 a 200 in poco più di 7 secondi. La velocità massima dichiarata, inoltre, è di ben 345 km/h. Gordon Ramsay possiede uno dei 918 esemplari prodotti fino al 2015 (<a href="https://www.auto.it/news/speciali/migliori-auto/2023/09/24-6703835/le_auto_di_ralph_lauren_collezione_da_sogno_parte_2_/3">un altro è nel garage dello stilista Ralph Lauren</a>) e proposti a un prezzo vicino agli 800mila euro. Data l'esclusività del mezzo, attualmente il valore supera il milione e mezzo di euro.
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<h2>Land Rover Defender 110 SVX Spectre JB24</h2>

Passiamo a una vettura molto particolare utilizzata da Ramsay per muoversi agevolmente tra le sue numerose proprietà in Cornovaglia. Non si tratta di una supercar, ma di un robusto veicolo a baricentro alto e quattro ruote motrici. Parliamo del Land Rover Defender, vera icona mondiale del fuoristrada. L'esemplare dello chef, però, è un esemplare estremamente raro: si tratta, infatti, di uno dei 10 utilizzati nel film Spectre del 2015, ventiquattresima pellicola dedicata a <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2023/09/28-6717380/le_aston_martin_di_007_vendute_all_asta">James Bond (agente 007)</a>, durante l'inseguimento girato sulle Alpi italiane. Realizzato dalla Bowler Offroad (divisione del marchio dedicata ai fuoristrada da competizione), il Defender 110 SVX Spectre si distingue per dotazioni esclusive come rinforzi perimetrali, assetto rialzato Bilstein e pneumatici Maxis Trepador da ben 37 pollici. Anche gli interni spiccano per elementi quali sedili sportivi Recaro e roll bar, oltre ai badge Spectre dedicati. Inoltre, il motore diesel da 2,2 litri, originariamente in grado di erogare 120 cv, è stato portato a 185 cv di potenza massima. Il prezzo? Circa 300.000 euro.
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<h2>Ferrari LaFerrari Aperta</h2>

Altra vettura "made in Maranello", la <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2023/09/06-6650408/una_rarissima_laferrari_aperta_in_vendita_a_7_milioni_di_euro">LaFerrari Aperta </a>celebra i 60 anni della Casa. Si tratta della versione spider della hypercar ibrida italiana, sviluppata in modo da mantenere inalterate le caratteristiche della declinazione coupé: i lavori a telaio e aerodinamica, infatti, hanno consentito di ottenere stessa rigidità torsionale e coefficiente di resistenza aerodinamica. Invariate anche le prestazioni, con il V12 da 6,3 litri e 800 cv di potenza abbinato al sistema di recupero energia HY-KERS e a un elettromotore da 163 cv: la potenza combinata si attesta a ben 963 cv e 900 Nm. Lanciata nel 2016, tutte le unità - solo 210, offerte a un prezzo superiore al milione e mezzo di euro - sono state assegnate direttamente da Ferrari a clienti altamente selezionati: tra questi Gordon Ramsay, già proprietario di una LaFerrari coupé. La roadster dello chef, in colorazione bianca, è stata avvistata più di una volta tra le strade di Londra, a dimostrazione del grande amore di Ramsay per le vetture del Cavallino Rampante. 
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<h2>McLaren Senna</h2>

Terminiamo la prima parte dell'articolo dedicato alle auto di Gordon Ramsay con una supercar britannica. La <a href="https://www.auto.it/marche/mclaren/modelli">McLaren</a> Senna, così denominata in onore del campione brasiliano Ayrton Senna, è una vettura esclusiva: solo 500 unità prodotte dal 2018, per un prezzo di circa un milione di euro. Progetto su base 720S, la Senna presenta numerose modifiche a telaio monoscocca in carbonio e propulsore. Quest'ultimo, un V8 biturbo da 4,0 litri abbinato a trasmissione automatica a doppia frizione e sette rapporti, è in grado di sprigionare 800 cv e 800 Nm di coppia sulle ruote posteriori. Tali numeri, uniti al peso inferiore ai 1.200 kg, consentono di coprire lo 0-100 in 2,8 secondi. Osservando la carrozzeria, poi, si nota immediatamente l'intenso studio riservato alla parte aerodinamica. I numerosi elementi in fibra di carbonio, tra cui la presa d'aria "scoop" sul tetto (soluzione d'ispirazione Formula 1) e l'enorme alettone posteriore contribuiscono a massimizzare la tenuta su strada anche alle alte velocità: la McLaren Senna è, infatti, in grado di raggiungere i 340 km/h di punta, con decelerazioni repentine garantite da un impianto frenante carboceramico marchiato Brembo.

Tour dei record negli Stati Uniti per la supercar inglese, che ha ottenuto quattro record sul giro in altrettanti circuiti americani

McLaren Senna FOTO

Lo chef scozzese, celebre anche per la partecipazione a programmi come Masterchef e Hell's Kitchen, vanta una notevole collezione di auto sportive