Toyota, arriva un grande furgone firmato Stellantis

È una collaborazione che prosegue, nata nel 2012 tra Toyota e l'allora PSA, declinata in veicoli commerciali di medie dimensioni e, successivamente, compatti.

Dal 2024 Stellantis fornirà alla divisione europea di Toyota un veicolo commerciale di grandi dimensioni, offrendo un ideale completamento della gamma del marchio nipponico, già oggi con Proace City e Proace. 

Furgone con le caratteristiche del Fiat Ducato

Produzione presso lo stabilimento polacco di Gliwice e, in Italia, ad Atessa. Guardare all'impianto Sevel dà le coordinate definitive del modello in arrivo. Sarà il nuovo Fiat Ducato - già con declinazioni diverse per marchio nell'universo Stellantis - a essere marchiato Toyota. 

La posizione di primissimo piano prima vantata da Fiat Professional (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) e PSA sul mercato dei veicoli commerciali leggeri, oggi di Stellantis, era stata oggetto di attenzioni in sede europea prima del via libera alla fusione. Il legislatore notò, allora, la posizione di forza sul mercato e si giunse all'accordo di fornitura agevolata di LCV a potenziali concorrenti. È quanto si andrà a strutturare con il nuovo accordo in essere con Toyota.

Motori termici ed elettrico

La casa nipponica, oltre alla gamma Proace, ha nell'Hilux un ulteriore tassello, dalle forme pick-up, spendibile nel mondo dei veicoli commerciali leggeri. Con una proposta di grandi dimensioni andrà a operare in una fascia del mercato dai valori di carico e portata a vertici dei LCV. Oltre a essere un progetto motorizzato con unità termiche, quello destinato a Toyota dal 2024 avrà anche una variante elettrica a batteria.

“L’eccellenza operativa è riconosciuta per definizione in questo accordo allargato. Grazie a questo terzo grande impegno, Stellantis dimostra ancora una volta la sua competenza nel segmento dei veicoli commerciali e nello sviluppo della tecnologia elettrica a batteria creata per rispondere a una gamma completa di esigenze", le parole di Carlos Tavares. 

"Questo accordo rafforza la nostra leadership nell’EU30 nei segmenti dei veicoli commerciali leggeri e a basse emissioni e ci consente di avvicinarci alla realizzazione dell’obiettivo del piano Dare Forward 2030 di diventare il leader incontrastato nel mercato degli LCV a livello mondiale, in termini di tecnologia, produzione, quote di mercato e redditività”.