08.06.2015 ( Aggiornata il 08.06.2015 09:05 )
I cinematismi in ergal del cambio hanno una fattura pregevole e creano un’impagabile atmosfera racing
Il quadrante principale virtuale deriva da quello delle 500 di serie ma è personalizzato in chiave Abarth e, a sinistra, c’è il manometro analogico del turbo.
L’AiM MXL2, a richiesta, è uno strumento professionale. Fornisce dati provenienti da centralina motore, accelerometro, giroscopio ed è integrabile con un modulo Gps.
Al posto del divanetto c’è un rollbar in titanio, realizzato dallo specialista Poggipolini, al quale è fissata una rete fermabagagli. Alla struttura metallica vengono agganciate anche le cinture Sabelt a quattro punti, omologate, (alloggiate sotto il piano del bagagliaio quando sono “a riposo”) che fanno parte del pacchetto pista con la strumentazione AiM e i sedili in carbonio.
Il condizionatore non è nemmeno previsto e al posto della maniglie interne delle portiere ci sono cinturini in tessuto. L’unico “lusso” sono i sedili Sabelt, davvero ben realizzati.
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Abarth 695 Biposto, esagerata!
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