Nuova Porsche 718 Cayman GT4 RS, figlia del Nurburgring

Nuova Porsche 718 Cayman GT4 RS, figlia del Nurburgring

Nata per la pista, la versione più estrema della sportiva di Zuffenhausen punta su poco peso e tanti cavalli per divorare i cordoli

di Michele Salvatore

17.11.2021 10:48

Nata in pista, per la pista. Si alza il sipario sulla nuova figlia dell’Inferno Verde, la Porsche 718 Cayman GT4 RS che, dopo km di collaudi macinati su e giù per la Nordschleife, si mostra in tutta la sua cattiveria al Salone di Los Angeles.

Disegnata dal vento

La fame di cordoli e di strade tortuose (ma occhio ai limiti di velocità, mi raccomando) la si intuisce subito, al primo sguardo. L’estetica della 718 più estrema tra tutte, infatti, è stata pesantemente stravolta dalle necessità aerodinamiche per ottimizzare i flussi e generare maggiore deportanza. L’aggiunta più di rilievo è l’ala posteriore ereditata dalla 911 GT3 (leggi qui la nostra prova), ma si notano anche altri dettagli molto interessanti come il lavoro di affinamento fatto sul frontale, caratterizzato da un nuovo splitter, prese NACA sul cofano e gli sfoghi d’aria sui passaruota, aperti per diminuire la pressione delle turbolenze generate dalle ruote. La percorrenza dei flussi d’aria sul fondo, inoltre, è stata resa più efficiente installando un nuovo diffusore posteriore. Tutto questo lavoro di affinamento ha permesso ai tecnici di 25% in più di carico rispetto alla GT4 nella modalità Performance, riservata all’uso su circuito.

Le modifiche fatte all'assetto

Una volta disegnate le forme secondo l’esigenza del vento, è stato eseguito anche un lavoro specifico per rendere più precisa la tenuta di strada e massimizzare le prestazioni. Risultato raggiunto rendendo più rigido il telaio e abbassando la vettura di 30 mm con l’installazione di nuove sospensioni tarate per l’uso sportivo.

Ma per andare forte per davvero bisogna “aggiungere leggerezza” e per questo la 718 Cayman GT4 RS ha subito una cura dimagrante grazie all’uso di CFRP, un materiale composito in fibra di carbonio, che le ha permesso di far fermare l’ago della bilancia su 1.464 km, 22 kg in meno della GT4.

E per chi ancora non si accontenta, c’è il pacchetto Weissach che prevede un’overdose in carbonio per prese d’aria, calotte degli specchietti e alettone, scarico in titanio e cerchi da 20” in magnesio.

Motore derivato dalle corse

Tutto preparato per accogliere il generatore di emozioni: il 4.0 aspirato della GT3 da 500 cv e 488 nM di coppia a 9.000 giri al minuto, accoppiato al PDK a 7 marce, tarato in maniera specifica per consentire alla GT4 RS di scattare da 0 a 100 km/h in 3,2” e allungare fino a 315 km/h. Il risultato di queste modifiche è stato misurato con il cronometro al Nurburgring, dove la 718 GT4 RS ha stampato il tempo di 7:04.511, 23,6” più basso della GT4.

Le emozioni forti, si sa, costano. La sportiva è in vendita a partire da 147.471 euro.

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