Alfa Romeo Milano, cosa sappiamo sul Suv elettrico e mild hybrid

Alfa Romeo Milano, cosa sappiamo sul Suv elettrico e mild hybrid© Lorenzo Preti

La presentazione del B-Suv svelerà la scheda tecnica, i livelli di potenza del motore benzina e di quello elettrico. Ci sarà anche un'Alfa Romeo Milano Quadrifoglio? Interrogativi e attese verso il debutto

12.03.2024 15:59

Inizia il conto alla rovescia verso Alfa Romeo Milano. Presentazione fissata il prossimo 10 aprile, ovviamente nel capoluogo lombardo.

Sarà il momento dell'esordio Alfa Romeo nel campo dell'elettrico, poiché il B-Suv rappresenta il primo modello a zero emissioni in una strategia che vedrà i prossimi passi compiuti con le nuove generazioni di Giulia e Stelvio in forma elettrica.

Quali motori avrà il Suv Milano?

Elettrica ma non solo, l'Alfa Romeo Milano. Le motorizzazioni attese comprendono anche il mild hybrid nello schema composto dal motore 1.2 litri turbo benzina (con distribuzione a catena) e il cambio doppia frizione eDSC 6 marce. Un'installazione che permette di effettuare brevi frangenti a trazione elettrica, quali le operazioni di parcheggio, la marcia stop&go nel traffico, fino al coasting a motore spento. Ovviamente a patto che la batteria da poco più di 400 watt/ora abbia carica sufficiente.

Per due opzioni da considerare certe, da verificare nei livelli di potenza, c'è un fronte ulteriore da monitorare. Alfa Romeo ha sviluppato il Suv Milano ritagliando caratteristiche di handling che fossero particolarmente dinamiche nel panorama dei B-Suv. I muletti impegnati a Balocco hanno rivelato, inoltre, dettagli che portano a immaginare una proposta sportiva elettrica, ad alte prestazioni, come del tutto logica. Un sistema da 240 cavalli vestirebbe in modo ideale i panni di una Milano Quadrifoglio. Tra sogno e realtà, sarebbe un rimando ulteriore a quell'Alfa Romeo Milano che fu la 75 commercializzata negli USA a metà anni Ottanta, modello che nella propria gamma annoverava diversi livelli di allestimento Quadrifoglio.

Alfa Romeo, la storia del nome Milano

Alfa Romeo, la storia del nome Milano

Non è la prima volta che un'Alfa si chiama Milano. La Casa lombarda, in passato, ha già battezzato altre sue creazioni con questo speciale tributo alla sua città natle

Guarda la gallery

Quanto sarà grande l'Alfa Milano? Le dimensioni

Il posizionamento sul mercato che occuperà il B-Suv è in quota 4,10 metri o poco più, su un passo di 2,56 metri condiviso - come l'architettura - con progetti quali Jeep Avenger. Una parentela tecnica di base che detta anche il sito di produzione, quello di Tychy dove nascono altri modelli del Gruppo Stellantis sulla medesima architettura CMP ed e-CMP (Fiat 600 oltre a Jeep Avenger).

La caratterizzazione di stile dell'Alfa Milano sarà molto netta, come anticipano i rendering realizzati da Lorenzo Preti (in foto), dallo scorso numero di Auto.

Stile sportivo e assetto pure

Frontale dinamico, trilobo quale elemento focale e gruppi ottici disposti su due livelli. In coda avremo spigolosità simili e una fascia di fari a tutta ampiezza. Una soluzione piuttosto originale e sicuramente molto diversa da Avenger e 600e è attesa nell'andamento del lunotto nel raccordo con il bordo del portellone. Sempre con un'enfasi particolare sulla sportività del Suv.

Dinamismo che sarà trasferito e percepibile nelle regolazioni dell'assetto, personalizzato da Alfa Romeo in tutti gli elementi elastici delle sospensioni, dettagli in grado di ritagliare insieme alle regolazioni del servosterzo tutto un altro comportamento rispetto a Suv gemelli nella piattaforma di partenza.

Alfa Romeo inaugura il “33 Stradale Day”: il giorno speciale del Biscione

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese