Ferrari, Fabio Barone a caccia del record di velocità sul ghiaccio con la F8 Tributo

Ferrari, Fabio Barone a caccia del record di velocità sul ghiaccio con la F8 Tributo

L'italiano cercherà di battere l'attuale primato di 298 km/h sul Lago Bajkal, in Siberia

di Redazione

25.02.2022 17:30

Un record tira l'altro. Pochi giorni dopo essere tornato dalla sua ultima impresa, che lo ha visto viaggiare da Roma a Capo Nord in appena 45 ore a bordo di una Ferrari, Fabio Barone si sta già preparando per affrontare una nuova sfida. Ad accompagnare l'italiano sarà come sempre una Rossa, nello specifico una F8 Tributo. L'obiettivo? Ottenere il nuovo record di velocità con partenza di fermo su una superficie ghiacciata, battendo la Lamborghini Urus che attualmente detiene il primato. Il tentativo avverrà solo tra un anno, ma Barone e il suo team hanno già avviato la preparazione per il test che avverrà in Siberia a inizio marzo.

Ferrari, la F8 Tributo di Fabio Barone al Roccaraso snow driving

Ferrari, la F8 Tributo di Fabio Barone al Roccaraso snow driving

Il driver italiano si sta preparando per tentare di battere il record di velocità su ghiaccio sul Lago Bajkal, in Siberia

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In Siberia con la Ferrari

Nel 2021 il pilota russo Andrey Leontyev aveva ottenuto il record di velocità sul ghiaccio con una vettura stradale, partendo da fermo sulla distanza di mille metri, con una percorrenza di ben 298 km/h. Ma questo primato potrebbe avere vita breve. Fabio Barone, storico presidente del club Ferrari “Passione Rossa” e autore dei più svariati record in giro per il mondo, ha infatti deciso di tentare a migliorare il primato di Leontyev utilizzando, ovviamente, una vettura del Cavallino Rampante, la F8 Tributo da 720 cavalli. Già cominciata nel corso dell'inverno la preparazione, con una serie di allenamenti nel centro addestramento di snow driving italiano a Roccaraso.

Barone si trova in questi giorni in Siberia, per prendere confidenza con il percorso che dovrà affrontare, ovvero la superficie ghiacciata dell'immenso Lago Bajkal. Un bacino che si estende per ben 636 km di lunghezza e profondo fino a oltre 1.600 metri, e che già fu teatro del record della Lamborghini Urus. Il 1° e 2 marzo Barone effettuerà alcuni test sulla superficie ghiacciata dei Bajcal con la sua F8, per capire il comportamento della Ferrari su un terreno così particolare e acquisire l'esperienza necessaria per tentare, l'anno prossimo, il record ufficiale. L'appuntamento è fissato a marzo 2023.

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Fabio Barone, l'uomo dei record

Quello che Fabio Barone cercherà di battere in Siberia sarà solo l'ultimo di tanti primati che l'italiano ha conquistato nella sua vita. L'ultimo risale solo a pochi giorni fa, quando Barone il suo copilota Alessandro Tedino hanno viaggiato da Roma a Capo Nord con la F8 tributo impiegando appena 45 ore, 20 minuti e 37 secondi, rispettando tutti i limiti di velocità. Impresa simile quella del 2018, in Marocco, nella Valle del Dades. In quel caso, la sfida era “battere” Google Maps in un percorso di 4.400 km rispettando alla lettera il codice della strada. Tra gli altri record, quelli ottenuti su strade iconiche come la Transfagarasan, in Transilvania, e la Tianmen Mountain Road, nel sud della Cina. Percorsi spettacolari e pericolosi, in cui il driver italiano si è sempre fatto accompagnare dalle supercar del Cavallino Rampante.

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