Accanto alla proposta coupé arriva la S1 con tetto rigido asportabile. Il parabrezza e i nuovi fari anteriori sono i tratti distintivi del design
08.04.2022 ( Aggiornata il 08.04.2022 16:15 )
Targa e con il parabrezza avvolgente, così Ares S1 Speedster, progetto che va a rilevare l'idea precedente del Project Spyder e affianca la proposta coupé. A quest'ultima porta in dote una rivisitazione di stile e funzionalità.
Nuovi i fari full Led anteriori, sono sul progetto modenese della Speedster e verranno applicati alle unità ancora residue di S1 Coupé. Nuovo è l'abitacolo, molto più ordinato e accattivante con la configurazione di schermo centrale e due dedicati a strumentazione per il pilota e il passeggero.
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Resta invariata la componente tecnica, il motore aspirato V8 di origine Corvette, con 715 cavalli da scaricare sulle ruote posteriori e cambio doppia frizione 8 marce. Resta invariata la produzione, tiratura limitata a 24 esemplari, ovviamente personalizzabili nei minimi particolari.
A Modena, il centro stile Ares ha prodotto una visione scoperta, trasformabile, targa appunto. Le proporzioni restano della supercar proiettata in avanti nell'avanzato abitacolo.
Un design della S1 Speedster più armonico ed equilibrato a tetto rimosso rispetto alla coupé. Mette meglio in evidenza i tratti dello stile posteriore, con i terminali di scarico rivolti verso l'alto, la coda tronca e bassa, i passaruota imponenti per come avvolgono l'asse posteriore.
Canoni estetici senza tempo della sportività, mentre a bordo l'impostazione inserisce nella netta separazione dell'abitacolo schermi che sono punti di controllo e di informazione sulle prestazioni.
Un appunto? Meriterebbe un volante più accattivante la Ares S1 Speedster, forme dettate da una visibilità superiore del quadro strumenti.
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