Le Ferrari decisive al Museo di Modena, ecco le "Game Changers"

Le Ferrari decisive al Museo di Modena, ecco le "Game Changers"

Fino al 17 febbraio 2024 alcune delle auto più significative della storia del Cavallino Rampante

di Francesco Forni

20.02.2023 ( Aggiornata il 20.02.2023 10:03 )

Le Rosse che hanno fatto la storia, “Game Changers” è la nuova mostra del Museo Enzo Ferrari di Modena. L’esposizione, visitabile fino al 17 febbraio 2024, presenta alcune delle auto più significative della storia del Cavallino Rampante raccontando la storia della Casa di Maranello attraverso gli occhi dell’innovazione. 

Il percorso rappresenta un excursus tra i modelli più rivoluzionari per il design più avanguardistico, le applicazioni tecnologiche più innovative sia nel motorsport che nel granturismo, fino alla concretizzazione delle performance, realizzate grazie al grande lavoro di ricerca e sviluppo della Casa e rese indimenticabili attraverso le vittorie più esaltanti.

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Ferrari, la nuova mostra "Game Changers" al MEF di Modena

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Il Museo Enzo Ferrari di Modena ospita una nuova esclusiva mostra, dedicata alle vetture del Cavallino Rampante che hanno innovato e rotto gli schemi, dalla 375 MM del '52 alla moderna Purosangue

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Game Changers in tre tappe

Design, tecnologia e performance sono quindi 3 parti del racconto che accompagnano gli ospiti del Museo durante la loro visita.

Esempi impareggiabili di design: la 375 MM, disegnata da Pinin Farina nel 1952 e che rappresenta la prima one-off realizzata per conto di Roberto Rossellini e destinata a Ingrid Bergman, e la 166 MM, la prima barchetta con carrozzeria realizzata di alluminio, dalla linea accattivante, elegante e leggera.

Dalla F1 alle ruote alte

Nei capolavori di innovazione tecnologica segnaliamo la 400 Automatic, la prima graturismo 2+2 che nel 1976 introduce la trasmissione automatica in risposta all’evoluzione delle esigenze di mercato e della sofisticata clientela internazionale, insieme alla Ferrari F1-89, la prima monoposto in assoluto con trasmissione elettroidraulica.

Nella sezione Performance si possono ammirare la 365 GT4 BB del ‘73, la prima berlinetta granturismo a motore posteriore dotata di un orginale V12 a 180°, e la Ferrari FXX del 2005, la prima serie speciale creata esclusivamente per la pista.

Termine del percorso espositivo la Purosangue. I pubblico potrà vedere da vicino l’ultima nata della Casa di Maranello: la prima vettura a quattro porte e quattro sedili del Costruttore. L’ultima frontiera delle Rosse.

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