Ferrari SF90 Stradale Versione Speciale, la versione definitiva sarà così?

Come abbiamo già anticipato qui, il mulotipo dell'erede della LaFerrari è in strada per i primi test di collaudo, ma l'hypercar del Cavallino, con tecnologie derivate dai programmi di F1 e WEC non arriverà prima del 2024. Molto prima, nel corso di quest'anno, sono attesi ben quattro modelli e quello che vi mostriamo nella foto in apertura, è rendering sfuggito in rete della probabile versione definitiva della Ferrari SF90 Stradale Versione Speciale.

La Ferrari più potente di sempre si fa estrema

La superspoirtva ibrida da 1000 cavalli, dunque, si fa ancora più estrema a partire dall'aerodinamica. Da quanto si può intuire dalla foto, la SF90 Versione Speciale dovrebbe adottare il sistema S-Duct visto sulla 488 Pista, ovvero il condotto che pesca aria da sotto al cofano per poi indirizzarla verso l'alto. Soluzione adottata in F1, sulla F2008, che serve a generare carico aerodinamico sull'avantreno, senza l'effetto negativo di aumentare la resistenza all'avanzamento. Inoltre, dal profilo laterale, si può ipotizzare tanto lavoro anche sul fondo vettura. Le minigonne sebrano più accentuate rispetto alla versione "normale" probabilmente per andare a esaperare ancora l'effetto suolo, convogliando più velocemente i flussi verso l'estrattaore. Insomma, una versione Assetto Fiorano spinta all'ennesima potenza.

Motore, 1000 cavalli non bastano?

Ricoridamo che la SF90 Stradale è spinta da un V8 abbinato a tre unità elettriche per 1000 cavalli di potenza di sistema. Per questa Versione Speciale, anche se non sappiamo ancora il resto dei dati, riteniamo ragionevole credere che i tecnici di Maranello oltre ad aver trovato cavalli in più, hanno lavorato anche sui set-up per rendere l'assetto, le regolazioni delle impostazioni dinamiche ancora più affilate. 

Versione definitiva: fidarsi o no del leak

A questo punto, la domanda sorge spontanea: quanto questa foto è vicina alla versione definitiva? In alcuni dettagli sicuramente, in altri meno. Non ci torna il vistoso alettone, infatti, perché Ferrari, per le declinazioni estreme delle sue supersportive recenti, preferisce soluzioni aerodinamiche meno appariscenti e più raffinate.

Staremo a vedere.