Radford Type 62-2, edizione speciale per la Pikes Peak

La Pikes Peak International Hill Climb può essere considerata la cronoscalata più celebre al mondo. Da oltre 100 anni, auto e moto ad altissime prestazioni tentano di primeggiare sulle 156 curve che si snodano attraverso l’omonima montagna del Colorado. Quest’anno, l’attenzione è tutta sulla Radford Type 62-2 Pikes Peak Edition: la supercar su base Lotus è stata modificata per portare prestazioni e dinamica di guida su un livello superiore e cercare di battere i record di categoria. Scopriamola:

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Radford Type 62-2 Pikes Peak Edition, prestazioni estreme

861 kg.
710 bhp.
14,115 ft.
Oxygen.
Fuel.
Foust.

Bring
On
The
Mountain.@PPIHC @TannerFoust @AntAnstead @JensonButton @TopGear https://t.co/cIBgbPdJzK pic.twitter.com/DHdcRci7Wz

— Radford Motors (@Radfordmotors) May 5, 2023

Radford ha annunciato sui social la volontà di effettuare l’impresa sui social. Nel tweet corredato di video si leggono tutte le informazioni essenziali: ”861 kg, 710 bhp, 14,115 ft. Oxygen. Fuel. Foust”. Innanzitutto, le specifiche della supercar da competizione: la Pikes Peak Edition alza l’asticella prestazionale rispetto alla (già estrema) versione stradale della Type 62-2. Nello specifico, il propulsore V6 da 3,5 litri sovralimentato passa da 600 a ben 719 cv (710 bhp). Secondo i dati dichiarati dal Costruttore britannico, tali valori consentono un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 2,2 secondi e una velocità massima di oltre 255 km/h. Ciò è possibile anche per via della massa, contenuta in 861 kg: quasi 140 in meno rispetto alla versione omologata (1.000 kg totali). Sono stati apportati, inoltre, upgrade all’impianto di raffreddamento, con nuovo radiatore, a quello frenante carboceramico e all’aerodinamica, con appendici ed enorme alettone posteriore per massimizzare il carico verticale alle alte velocità e, di conseguenza, l’aderenza (fondamentale su tale tipo di tracciato).

A caccia del record con Tanner Foust

L’insidioso percorso di circa 20 chilometri (13,5 miglia) sarà affrontato dal pilota e stuntman americano Tanner Foust. Considerando il suo enorme potenziale, la Type 62.2 da corsa ha tutte le carte in regola per poter ottenere il record delle vetture a trazione posteriore. Ma non solo: la supercar potrebbe addirittura battere quello assoluto, stabilito nel 2018 dalla Volkswagen ID.R 100% elettrica. Non resta che attendere il 25 giugno, data d’inizio della gara in salita.

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