L'obiettivo è quello di rilanciare la produzione nazionale messa in difficoltà dalle pesanti sanzioni inflitte dall'occidente
di Redazione
04.08.2023 ( Aggiornata il 04.08.2023 10:32 )
Il presidente russo Vladimir Putin vuole solo auto russe. L'annuncio, che riguarda tutti i funzionari pubblici, arriva durante uno dei momenti storici più difficili della storia del Paese e mira a promuovere lo sviluppo delle aziende nazionali che stanno attualmente soffrendo delle pesanti sanzioni da parte dell'occidente.
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L'occidente mette in difficoltà i marchi russi
La guerra in Ucraina e le sanzioni hanno avuto un impatto significativo sull'industria automobilistica russa, con la delocalizzazione delle principali case automobilistiche straniere dal Paese. Renault, Volvo Trucks, Volkswagen e Toyota hanno sospeso le loro attività in Russia e le forniture di parti e veicoli sono state interrotte. Questo ha costretto l'industria automobilistica russa a cercare alternative ai pezzi di ricambio di marchi stranieri, rivolgendosi a soluzioni interne come Lada, Kamaz e Uaz.
"Non accadrà nulla di terribile se si useranno mezzi di trasporti un po' più modesti", ha affermato Putin, evidenziando come questo cambiamento sia un passo cruciale verso una maggiore indipendenza economica e industriale.
E lui viaggia il limousine
Le autorità russe hanno anche annunciato il rilancio del marchio Moskvich, ritirato dal mercato nel 2002, con la presentazione di un "crossover" di concezione cinese e una berlina che prende ispirazione dalla produzione cinese. Anche il presidente Putin si è unito a questa iniziativa, viaggiando sulla limousine russa Aurus Senat dal 2018 dal valore di 1 milione di euro.
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